Se oltre all'IMU (la mini patrimoniale) c'è chi vuole procedere all'esproprio proletario via patrimoniale, questo potrebbe essere l'ennesimo inganno. Ma oggi anche l'esproprio dei proletari, con troppe tasse sul lavoro, genera recessione. Lo scandalo sono i mega stipendi e le super pensioni dei pubblici dipendenti. La PA spendacciona, con stipendi sopra i 3mila euro, è scandalosa. Invece di commettere ulteriori espropri (patrimoniali, tasse sul lavoro eccetera), aumentando la leva fiscale, bisogna tagliare la spesa pubblica: non i servizi, ma gli stipendi, soprattutto dei dirigenti. Con stipendi sforbiciati la spesa pubblica sarebbe più sostenibile, senza incidere sui servizi. I risparmi andrebbero reinvestiti per abbassare il cuneo ficale (le tasse sul lavoro), non alzare l'IVA e investire in Agenda Digitale. La lotta all'evasione farà il resto, per recuperare l'odioso sommerso.
Update: La "patrimoniale secondo Cisnetto" (in stile Cortina Incontra) invece è già più digeribile, e va valutata come idea interessante.
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