Il blog Vecchiefarab(r)utte è dedicato a tutte le donne (e cyber-attiviste) che in Italia quotidianamente subiscono (o avvertono) discriminazioni in base al sesso e sono sottoposte alle (dis)pari opportunità
giovedì 31 luglio 2014
Caso Tavecchio: Spogliati e gioca.
Tavecchio presentò un evento di calcio femminile intitolato "Spogliati e gioca". Xenofobia e maschilismo, un connubio da paura. Sì, ha ragione Albertini: Tavecchio è imbarazzante e mette l'Italia in difficoltà.
mercoledì 30 luglio 2014
Le profezie di De Bortoli: Arriva la Troika.
Trovo surreale che un direttore di giornale si trasformi in profetica Cassandra, preveda l'arrivo della Troika, i piani lacrime-e-sangue, i tagli nella carne viva del Paese. Primo, perché a furia di invocarla, la Troika arriva per davvero. Volteggia da anni sulle nostre teste, senza doverla chiamare per nome. E se arriva, auguri. Un Paese come l'Italia che cincischia con 4 riforme, e poi delega le stesse riforme (quelle chieste nella lettera Trichet- Draghi) alla Troika, lascia perplessi per l'assenza non dico di decisionismo, ma di governance. Poi, sia chiaro: vedi l'Argentina - uno Stato capace di fare 2 default in 15 anni, depauperando sempre l'impoverita classe media (i ricchi si salvano ogni volta, alla grande) -, e capisci che tutto è possibile. Ma in effetti, c'è di che riflettere, mentre il Paese parla di canguri e si incanta coi look del ministro Boschi: a Bruxelles si faranno tante domande, insomma.
Gli americani hanno praticato molto Keynes, stampando quantità impressionanti di dollari. E cresce del 4%. Gli europei hanno fatto l'opposto (sotto i diktat della Germania): pochi euro e tanta austerità, chiacchiere a gogo. L’Italia ha già fatto troppo Keynes negli anni passati: più di 2mila miliardi di debiti. I risultati si vedono. Giuseppe Turani dice: "Bisogna diventare efficienti e soprattutto bisogna avere una ‘governance’, un governo, insomma, credibile e deciso". Che non ondeggia e non sia perplesso. Il decisionismo c'è, La ripresa, mah. Tutto ristagna, pare.
Non ha senso prendersela col governo italiano, per via delle performance economiche inadeguate (seza lilleri non si lallera, dice un proverbio toscano!). Il problema è l'Europa, dottor Ferruccio DeBrtoli. Oxford Economics stima che l’#eurozona crescerà dell’1,1 per cento fino al 2017, e poi solo dell’1,7 per cento. Gli USA corrono al 4%, perché gli americani sono tornati a comprare auto ed elettrodomestici, non hanno paura del futuro. Senza investimenti in grandi infrastrutture (banda larga e ultra larga!) e in ammodernamenti di qualcuna di quelli esistenti, l'Europa non gira. Se lei spera nella Troika, è perché il trio Ue-bce-Fmi porta soldi freschi nell'economia di un Paese (in cambio di piani di tagli lacrime-e-sangue), in modo tale da stimolare la crescita. Ma poi, qualcuno paga il conto. E lo paga salato.
Gli americani hanno praticato molto Keynes, stampando quantità impressionanti di dollari. E cresce del 4%. Gli europei hanno fatto l'opposto (sotto i diktat della Germania): pochi euro e tanta austerità, chiacchiere a gogo. L’Italia ha già fatto troppo Keynes negli anni passati: più di 2mila miliardi di debiti. I risultati si vedono. Giuseppe Turani dice: "Bisogna diventare efficienti e soprattutto bisogna avere una ‘governance’, un governo, insomma, credibile e deciso". Che non ondeggia e non sia perplesso. Il decisionismo c'è, La ripresa, mah. Tutto ristagna, pare.
Non ha senso prendersela col governo italiano, per via delle performance economiche inadeguate (seza lilleri non si lallera, dice un proverbio toscano!). Il problema è l'Europa, dottor Ferruccio DeBrtoli. Oxford Economics stima che l’#eurozona crescerà dell’1,1 per cento fino al 2017, e poi solo dell’1,7 per cento. Gli USA corrono al 4%, perché gli americani sono tornati a comprare auto ed elettrodomestici, non hanno paura del futuro. Senza investimenti in grandi infrastrutture (banda larga e ultra larga!) e in ammodernamenti di qualcuna di quelli esistenti, l'Europa non gira. Se lei spera nella Troika, è perché il trio Ue-bce-Fmi porta soldi freschi nell'economia di un Paese (in cambio di piani di tagli lacrime-e-sangue), in modo tale da stimolare la crescita. Ma poi, qualcuno paga il conto. E lo paga salato.
Principio Zero della Democrazia
Le regole del gioco sono il PrincipioZero. Se non ti piacciono le regole del calcio, giochi a tennis. Le regole della democrazia devono essere condivise con l'arco costituzionale. Se le regole fossero solo di sinistra o di destra, l'esclusione di una parte sarebbe anti democratica.
Il Patto del Nazareno non piace? Ma non si può modificare la Costituzione, dialogando solo con chi ci piace. Quella non è inclusione. Né democrazia.
Il Patto del Nazareno non piace? Ma non si può modificare la Costituzione, dialogando solo con chi ci piace. Quella non è inclusione. Né democrazia.
mercoledì 9 luglio 2014
Piano da 50 miliardi di euro o si muore.
"Diciamo 50 miliardi di minori tasse sul lavoro da varare
immediatamente, e altrettanti di minori spese spalmate su un triennio e
approvate dal Parlamento con procedura d'urgenza prima di sottoporle a
Bruxelles. All'Europa dovremmo chiedere di concederci di superare
per due anni la soglia del 3% in cambio di un piano credibile di tagli
di spese". " Poi nessun aumento dell'Iva". Ed investire subito 10 miliardi di euro in banda (ultra) larga. Il resto è fuffa.
Se non riparte la crescita (il denominatore del Rapporto Debito / PIL), si muore.
Se non riparte la crescita (il denominatore del Rapporto Debito / PIL), si muore.
domenica 6 luglio 2014
I giornali servono a denunciare le storture, non a pubblicare le veline governative
Se le cose non girano in Italia, è perché per troppi anni i iornali - invece di servire a denunciare le storture - hanno preferito pubblicare le veline governative. Solo una stampa watchdog permette una vera democrazia.
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