Nel nostro paese i 'boxini morbosi', le fotogallery osé, le notizie di gossip spinto, la cronaca nera, il costume, le più improbabili ricerche scientifiche, i troll che animano le prime pagine dei portali online (dalle prodezze dei Responsabili à la Scilipoti fino al lato B di Pippa Middleton, da Paris Hilton al folklore) producono il 40% circa del traffico di quei portali.
Il Censis dice che solo il 34% degli under 34 legge quotidiani, ma a comprarli, sono anche meno.
L'advertising online sta mettendo la freccia sulla pubblicità su carta anche in Italia.
Don't hate the media, become the media, diceva Jello Biafra nel 2000.
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