Forse il tarocco non c'è stato. Però il maquillage, eccome. L'Italia non ha truccato i conti come la Grecia, ma ha nascosto la polvere (e i dibiti) sotto i tappeti (degli enti locali...) per entrare nell'euro. Bypassammo le regole di Maastricht, regole aggirabili per farci entrare.
Un editoriale del Wall Street Journal. "Ci sono tutte le ragioni per ritenere - scrive Alen Mattich - che il governo italiano sia stato aggressivo almeno quanto gli altri Paesi europei nel mascherare lo stato delle proprie finanze in modo da ottenere l'ingresso nell'area della moneta unica".
La verità? Forse sta nel mezzo, ma l'Italia oggi soffre per la Grandeur plebiscitaria berlusconiana e per lo stato pessimo della democrazia. Ma soffre anche per un passato, di certo non limpido.
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