La Sinistra, quella che in Grecia voterà per Tsipras e in Spagna tifa per Podemos, oggi avrebbe potuto sperare di avere un presidente della Repubblica a sua immagine e somiglianza: Prodi o addirittura Rodotà. Lo avrebbe avuto, se in passato avesse consentito il Presidenzialismo. Oggi tutti i sondaggi danno questi nomi come vincenti. Ma il Presidenzialismo, in Italia, non c'è, perché la Sinistra lo ha sempre boicottato come demagogico. Una roba di destra.
Invece di puntare sul presidenzialismo (naturale conseguenza del maggioritario), ha preferito sempre riforme pasticciate. Alla fine, si è intestardita sulle preferenze.
Il risultato? Avrà l'Italicum, molto peggio del Mattarellum, e pure del Porcellum.
Non avrà un presidente della Repubblica "popolare", stile Pertini.
Un tafazzismo che la condanna alle terze Larghe Intese dal 2011 ad oggi. Senza ottenere nulla, se non un pugno di mosche: mantenere la Ditta, stare all'Opposizione in eterno, delegare il governo ad altri (meglio se tecnici).
P.s.: Vi stupisce il ritorno alle Larghe intese? Le ha fatte Bersani nel 2011 con Monti premier. Le ha rifatte Letta (salvo poi accontentarsi della scissione di Ncd). Ora toccano a Renzi.
Dopodiché, non c'è Tsipras, il No euro, il No Fornero, le fanta-ipotesi rivoluzionarie o un paracadute. C'è solo Katainen via Corrado Passera: la Porka Troika di sempre. O la DC delle Larghe Intese, forever.
P.s. 2: Dopo le Idi Di Marzo, e le 23 pugnalate a Giulio Cesare, per difendere le tradizioni repubblicane (ma anche inferte per invidia e per mancate ricompense...), non arrivarono i nuovi Fratelli Gracchi. No. Seguirono le battaglie che incoronarono Augusto, Ottaviano. Pensa te! (Il resto lo ha spiegato Lenin coniando la terribile, ma chiara ed esplicita, espressione: "utili idioti").
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.