Bassi tassi d'interesse. Petrolio a prezzo dimezzato. Euro debole (-25%) che spinge l'export. Ma l'Eurozona, ora colpita al cuore dall'attacco a Charlie Hebdo (12 morti + vari feriti, di cui alcuni gravi), rimane nel panico. Il crollo del petrolio, l'azione di guerra in una redazione libertaria al centro di Parigi, la Russia e Grexit, pesano come un macigno. Negli USA (in crescita del 5% nell'ultimo trimestre) si teme la bolla del fracking.
P.S.: Il titolo del Financial Times di oggi (Giornalisti stupidi) è osceno. Ma la domanda da porsi è: Quanto muovono i Fondi Sovrani arabi e la finanza islamica? Nel 2013 in
crescita del 50% rispetto al settore bancario tradizionale, si parla di
1500 miliardi di euro entro il 2014. Però non è un buon motivo per rinunciare alle Libertà occidentali.
Nel secolo scorso ci sono stati i roghi dei libri, l'internamento nei
campi di concentramento o nei gulag, il genocidio, l'assassinio
politico, il terrorismo (di ogni matrice), perfino le stragi di Stato.
Ora abbiamo visto un atto di guerra mirato: l'assassinio di un giornale.
Un attacco al cuore delle libertà e della democrazia.
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