- IlFQ: Russia vende valuta estera
- Treccani.it: La fine dei Curiazi
- Corriere.it: L'attacco alla Lira
Il blog Vecchiefarab(r)utte è dedicato a tutte le donne (e cyber-attiviste) che in Italia quotidianamente subiscono (o avvertono) discriminazioni in base al sesso e sono sottoposte alle (dis)pari opportunità
mercoledì 17 dicembre 2014
La lezione della Lira per il Rublo sotto attacco.
"Dall’inizio di dicembre la Banca centrale ha eroso con questo obiettivo
oltre 10 miliardi di dollari, e secondo un sondaggio condotto
dall’agenzia Bloomberg tra 18 economisti il valore degli interventi è
destinato a toccare i 70 miliardi, un sesto delle scorte di valuta
custodite nei suoi caveau". Ora molti ricorderanno quando finì sotto
attacco speculativo la Lira. Era il 1992, il governo Amato fece uscire
la Lira dall'allora "serpente monetario", nella notte tra il 9 ed il
10 luglio 1992 operò un prelievo forzoso ed improvviso del 6 per mille
su tutti depositi bancari. Un decreto legge di emergenza l’autorizzava a
farlo. Il 16 settembre 1992, una vendita allo scoperto di sterline
forzò il pound ad uscire dallo Sme e la Banca d’Italia, guidata da Carlo
Azeglio Ciampi, cercò di sostenere la lira con un intervento da 40 mila
miliardi di lire. "Tra l'estate e l'autunno la Banca d'Italia
polverizzò riserve per 48 miliardi di dollari (pari oggi a circa 75
mila miliardi di lire) in una inutile difesa del cambio, voluta dal capo
del governo Giuliano Amato e dal ministro del Tesoro Piero Barucci.
(...) Ancora resiste, per esempio, il segreto sulla perdita reale
subita dalla Banca d'Italia (quindi dai contribuenti), comprando su
tutti i mercati la moneta nazionale per sostenerne la quotazione. I
giornali stimarono cifre colossali e un guadagno, solo per lo
speculatore George Soros, di un miliardo di dollari".
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