I ragazzi che hanno sabotato gli Invalsi - spalleggiati anche da genitori e insegnanti -, quando andranno a cercare lavoro, dovranno porsi delle domande. Chi è senza skills, senza competenze, è fuori. Ma non dal reality di turno. Bensì dalla dura realtà di un'Italia dove la disoccupazione è soprattutto giovanile. E da infarto.
Il loro sabotaggio servirà a quegli altri, che invece hanno svolto i Quiz, a trovare lavoro? Chi boicotta gli Invalsi, fa sabotaggio al proprio futuro. E regala un vantaggio competitivo ai suoi competitor.
Gli studenti anti Invalsi, vogliono il 6Politico? Ma otterranno solo un bel #6Disoccupato. Sono quelli senza skills, le grandi vittime della crisi.
Sarebbe sufficiente imporre l'Invalsi nei CV (con link per verificarne
la veridicità). Chi compie sabotaggio contro uno strumento di valutazione dello Stato, verrà segnalato al suo futuro datore
di lavoro.
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