martedì 5 marzo 2013

L'Europa siamo noi

"Forse è venuta l'ora di mirare molto più in alto, e di affermare: "L'Europa siamo noi", cittadini inascoltati in casa e nell'Unione. Dobbiamo darci una vera costituzione europea, che inizi come quella americana: "Noi, il popolo....". Questo diceva l'appello di Daniel Cohn-Bendit e Ulrich Beck, il 3 maggio 2012 su Repubblica: se tanti s'indignano, se la crisi sgretola un'intera generazione, è perché "incombe una bancarotta degli Stati-nazione". L'Europa fatta dall'alto va riedificata dal basso. L'appello reclamava un 'nuovo contratto fra Stati, Unione europea, strutture politiche nella società civile, mercato, previdenza sociale, sostenibilità ambientale'" scrive Barbara Spinelli.

La formula di Tommaso Padoa-Schioppa era: "Agli Stati il rigore - all'Europa lo sviluppo". (...) Joseph Stiglitz, il premio Nobel, ha scritto che il male non è negli Stati, ma nell'Unione restata a metà strada: "L'austerità è una strategia anti-crescita".

L'Europa siamo noi. Ripensiamo l'Europa.

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