Cronache marziane/3. Le tecniche della conquista del potere si sono evolute nel corso del tempo. Nell'Ottocento infuriava la rabbia popolare a colpi di barricate. Nella prima metà del Novecento, si è passati al colpo di mano sui punti nevralgici del paese da parte di piccoli gruppi di rivoluzionari professionisti. E nell'epoca postmoderna, si è conquistato il potere, con un mix combinato di magistratura e giornalismo: senza folle, senza barricate, senza violenza materiale. E, soprattutto, in nome della Morale e nel rispetto Formale delle Leggi. Ma quando va in onda la Normalizzazione, la Restaurazione, ad essere travolto è proprio l'ex apparato della rivoluzione mediatico-giudiziaria. Il controgolpe è iniziato: con un silenzio stampa (forzato), imposto ai ministri, e la demonizzazione di Twitter.
(Dopo 33 processi, 2500 udienze, 1000 magistrati impegnati, oltre 300
mila intercettazioni telefoniche, l'ex Presidente della Repubblica rischia sei anni di carcere e
interdizione perpetua dai pubblici uffici: atteso il colpo di coda velenoso, eh?)
Ma, persi 26 miliardi di PIL, 23 miliardi di consumi, 249.000 attività economiche chiuse, a rischio 650.000 posti di lavoro con un punto percentuale all'anno di perdita di competitività del sistema produttivo, con questi numeri lo psicodramma di Ghedini, francamente fa sorridere.
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