Le "mance da ottanta euro" è un'espressione usata da Alessandro Gilioli ed è offensiva verso chi ha stipendi bassi ed oggi riceve gli 80 euro. Chi li riceve, non li ha chieste, dopo anni di bassi salari, causati dallo scellerato patto dei Sindacati (bassa produttività, salari da fame). Uno di quei patti che ha distrutto il Paese.
L'espressione "mancia" ti fa sentire un'Olgettina che deve ringraziare il Paperone di turno. Ti dà l'idea di considerare tutti coloro che si sbattono, onestamente, per arrivare a fine mese delle sorte di Audrey in tubino nero che cercano un milionario in Colazione da Tiffany. Poi, sono gli stessi che mi chiedono il voto.
Non avete problemi di rappresentanza. Ma avete seri problemi con lo zoccolo duro del reale. Problemi a rappresentare - senza pregiudizi! - il Paese là fuori, che s'arrabatta anche con gli 80 euro, in una delle peggiori crisi economiche dal '29 ad oggi.
Non sono una Miracolata se prendo gli 80 euro: lavoro con il mal di schiena lancinante, con la febbre, col tunnel carpale, in ogni condizione di salute. E voto in base alla coscienza, non con le mance elettorali. Smettetela di offendermi.
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