Probabilmente è uno dei quadri più noti in medicina. L'opera di Rembrandt illustra il professor Nicolaes Tulp, titolare della cattedra di anatomia, mentre esegue la dissezione del corpo di un giustiziato (Adrian Adrianeszoon, un criminale impiccato ad Amsterdam nel 1632). Il quadro è sontuoso, esprime il ribrezzo, la curiosità, la magniloquenza, la tagliente freddezza, l'esegetico compiacimento del professore a "lezione di anatomia"... Ecco, ora immaginatevi i ministri dell'economia, il capo della Bce, le agenzie di rating e mezza UE, a consulto. Che discettano della sorte dell'Italia, dei Piigs... I grandi malati d'Europa. Forse allora potete farvi un'idea di che cosa rischia un paese quando s'avvicina al Default e sono tutti pronti a spolparlo, dissezionarlo, analizzarlo, farne uno spezzatino, anche solo per mostrare al mondo che cosa non funzionava in quelle macchine guaste. Un modo come un altro per festeggiare un centocinquantenario, forse penserà mister B. Poiché non amiamo il macabro, preferiremmo cambiare il timoniere ed evitare questa ingloriosa fine. Ce la risparmi: firmi la Manovra e si faccia da parte.
(M.C.)
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