Paradossale e figlio di questa barbarie legislativa, che preferisce colpire i "clandestini" rispetto a chi commette veri reati. Una senegalese, in Italia dal 2006 è stata derubata, aggredita e ferita. Ma una volta denunciato lo stupro, è stata internata al CIE. "Senza documenti regolari non potrai cercare aiuto" la minacciava il compagno che la picchiava. Nella Giornata dell'Onu contro la Violenza sulle Donne, c'è di che riflettere.
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