venerdì 4 novembre 2011

Italia sotto tutela

Questa è un’intera classe dirigente “scaduta”, mummificata e priva di idee (tolte le solite, rare e benemerite, personalità: e ci mancherebbe! però la “media” è davvero bassa, inferiore a quella della I repubblica).

Ora siamo sotto “tutela". Sotto lo scudo (e il tallone) del FMI. Sotto Washington Consensus (vedi Shock economy di N. Klein per sapere cosa succede quando arrivano gli ispettori del Fondo con le loro mitiche valigette). Ogni tre mesi, un report. Chiunque governi, sarà etero-diretto: dovrà seguire i consigli del FMI. E, a questo punto – visto che nessuno è riuscito a salvare l’Italia in 20 anni -, poteva (perfino) andarci peggio… Umiliante? Sì. Ma neanche questo è il punto: il punto è che i G20 hanno preferito metterci sotto tutela del FMI perche’ non si fidono di B (un totale disastro, ovvio), ma neanche dell’accordo di Vasto.



Quando i paesi si avvicinano al Default, arrivavano i pompieri. Sono gli esperti del Fmi con i diktat del "Washington consensus". Commissariano i governi inaffidabili, in cambio di aiuti.

Cos'è il W.C.? Significa pareggio di bilancio, riaggiustamento spesa pubblica, sostegno solo al progresso economico (e unicamente a servirzi basic per le fasce deboli), riforma sistema tributario (allargare la base imponibile ed abbassare le aliquote), liberalizzazioni, deregulation e privatizzazioni, tutela proprietà privata.

L'Italia è commissariata dalla BCE, sotto tutela. Di sovrano ha ormai ha solo un debito, sull'orlo del default.


Tutti bocciati, non so se è chiaro… Umiliante? Sì. Detto ciò, rimbocchiamoci le maniche: ora è l’Anno Zero, e d’ora in poi dobbiamo risolvere i nodi gordiani che soiffocano questo paese, far crescere l'economia, portando l'Italia fuori dal tunnel. Tutti insieme, senza litigare sulle ideologie… Quelle che il Fondo monetario ha azzerato oltre 30 anni fa.

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