Già il mondo vi guarda. E vi vede abbarbicati sulle pendici del pendio scosceso, pronti a sradicare tutto con le unghie e con i polpastrelli incalliti, pur di restare al potere per un altro minuto ancora?
Già il mondo vi guarda. E vi vede lì, attaccati col vinavil agli scranni del Potere, da vent'anni. Alcuni, anche di più. Vent'anni in cui sono state svuotate Telecom attraverso scatole cinesi e depredate le privatizzazioni degli anni '90. Vent'anni in cui i sacrifici degli italiani, invece di alimentare un Welfare sano e virtuoso, hanno fatto da bancomat a Regioni sciagurate, corrotte e prone ad ogni genere di malversazione. Vent'anni in cui l'unica Riforma che avete saputo fare è stata la famigerata e disastrosa modifica del Titolo Quinto, con cui le Regioni hanno iniziato a fare debito più dello Stato! E il mondo si chiede: Se non ora, quando?
Già il mondo vi guarda. E, di fronte a una disoccupazione giovanile che atterrisce e a ragazzi che non vedono nulla di fronte a sé se non imboccare il nichilismo dell'eroina, dell'alcolismo o la coazione a ripetere dell'irruenza di piazza, che cosa volete proporre? La gerontocrazia che cannibalizza i giovani per impedir loro di crescere, evolvere ed aprisi al mondo?
È vero: Lenin, Stalin, Hitler e Mussolini erano giovani. Mentre Churchill e Roosevelt erano vecchi. E sappiamo quale terrore abbiano generato i giovani, allucinati e sanguinari, totalitari, sostenitori dello Stato Etico, contro cui si sono battuti i "vecchi" democratici. L'apologia del giovanilismo, dunque, ha poco senso. Ma sappiamo anche che Mao fece la Rivoluzione Culturale da vecchio, ed atterrì centinia di milioni di cinesi, portandoli alla fame e all'orrore.
Questa non è una battaglia fra giovani e vecchi, una banale sfida alla gerontocrazia - sebbene sia chiaro che vedere le "stesse facce" da decenni fa male a un paese, gli dà una patina di feudalesimo, vero o presunto che sia. Ma questa è una battaglia di idee: fra chi crede che l'Economia digitale salverà l'Europa dall'irrilevanza, e chi non capisce perché la banda larga sia la più importante infrastruttura che serve al Paese, altro che TAV! Fra chi è consapevole delle potenzialità della Internet economy e delle Start up, soprattutto per insegnare l'imprenditorialità ai giovani scuotendoli dal falso mito del "posto fisso", e chi è troppo legato ai vecchi, anacronistici, paradigmi.
Questa è una battaglia fra chi crede nel libero mercato (e liberalismo delle idee!) e chi invece è monopolista (delle idee! ma anche della Sinistra!), oligarchico, autoreferenziale, imbalsamato e si perde a contemplare narcisisticamente il suo ombelico, l'omphalos. Ma senza la saggezza dell'Oracolo di Delfi all'orizzonte: solo un ombelico autarchico, pigro e stanco.
Renzi è un Einaudiano di centrodestra? Ma quando MAI il PD è stato di sinistra???
(Quello che poi servirà al Paese, è una vera sinistra, a sinistra del PD. Una Linke accanto all'SPD. Ma L'SPD ha bisogno di linfa nuova, di "uccidere - metaforicamente!- il padre e giacere con la madre" (Edipo Re), per nascere dalle ceneri del vecchio PCI che mai è sparito, con tutti i suoi rigurgiti di fastidio per chi è più a sinistra del Partito.)
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