Il deficit democratico oggi è frutto
della Globalizzazione in atto. Un'accelerazione lato della domanda, non compensato ancora dal lato dell'offerta: la nascita di una vera
Europa unita. Se devi competere - ad ogni livello! - con la Cina,
per sfondare sui mercati, e cioè con un modello che integra il
partito-unico con il turbocapitalismo, giocoforza sposi un modello
post-democratico, che accorcia la "catena del comando", che ti fa
comandare a colpi di decreto, per essere "veloce" ed al passo con
l'accelerazione economica in atto. Come rimediare? Per questo serve più
Europa, per recuperare quei "deficit" che stiamo vivendo oggi, e
trovare un equilibrio migliore: con i check-and-balance degli USA, uno
Stato federale che riesce ad essere "democratico" anche nella
competizione agguerrita con i Bric, nonostante tutto. L'Italia è invece
un'anatra zoppa, oggi, che "pensa federale, ma agisce nazionale" (scusate la brutta traduzione, ma è chiara!, e soprattutto è l'equivalente di "Think globally, act locally" dei No-global anni '90), dimenticandosi le regole
democratiche.
Oggi il "deficit democratico" non avviene per colpa di qualcuno in particolare, ma perché non è
completata la trasformazione da Stati nazionali a Stati federali degli
Stati Uniti d'Europa. Siamo a metà del guado: e se non si completa la
traversata, si vede che cosa si perde (tanti piccoli privilegi, che ci
facevano stare al calduccio, ma che sono un po' obsoleti e soprattutto
rischiano di essere inutili, in futuro), ma non che cosa si guadagna (la
sicurezza di stare dentro un vaso di ferro, l'Europa unita, invece che
in un vaso di coccio, stretto fra due vasi di ferro: Usa e Cina, dove il
vaso di coccio è la somma di stati nazionali non integrati, un mosaico magari bello ma fragile).
Per competere a quei livelli, mica bastano i bassi salari o il “pelo
sullo stomaco” dei Robber barons! Serve quell’integrazione di
comunismo-verticista, anti democratico, e di turbo-capitalismo da
chicago boys, da Cile-Pinochet? Cose che fanno impallidire perfino una
post-democrazia… That’s globalization, stupid! Va inventato qualcosa di nuovo, per rendere l'Europa efficace ma democratica: il federalismo europeista: gli Stati Uniti d'Europa.
Anche gli Europei vorrebbero eleggere il loro Obama vs. Romney. Per decidere. Per incidere sui processi decisionali. E non essere schiavi di burocrazie e "ipse dixit" calati dall'alto.
Siamo come un elastico tirato da due capi all'opposto: da un lato, c'è chi è legato al "Vecchio Mondo", l'Europa degli anni '60 con il suo Welfare; dall'altro, Foxconn, i Marchionne, il turbocapitalismo, che ci ricordano che il nostro modello ha creato una "coperta troppo corta". In mezzo, gli europei, sballottati dagli Spread e da capitalisti duri-e-puri, mentre le Sirene marxiste cercano di riportare tutti a sognare un'Europa no più esistente in un'ipnosi collettiva...
P.S.:
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