Scrive Barbara Spinelli: "Il suo mezzo non è più la televisione: questa scatola più che mai tonta, come la chiamano gli spagnoli. Né la stampa cartacea, che ha una memoria meno immediata di quella digitale. È il mondo non più inscatolato ma aperto, informe, straordinariamente libero di Internet.
Un mondo già scoperto da Obama, quando diventò Presidente nel 2009. Grazie al web, egli ha ottenuto due volte un mandato popolare che lo emancipa, se vuole, da lobby e partiti. Capace di disseminazione virale, la rete scavalca la senile televisione. Ma essendo informe è anche in grado di farsi bellicosa: nel libro di Grillo e Casaleggio, la parola guerra è ricorrente, incalzante (Siamo in Guerra, Chiarelettere 2011)". Ma il concetto chiave della Rete è: "L'accountability - la cultura del render conto - latita in Italia. È strano che se ne parli così poco in campagna elettorale, visto il prezzo che paghiamo per la sua assenza".
Ecco, dopo aver fatto tabula rasa, si dovrà ripartire da qui.
- Repubblica.it: Il tempo della retecrazia di BARBARA SPINELLI
- Blog Beppe Grillo: Arrendetevi!
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