Riassumiamo: Telecom Italia diventerà spagnola e l'Italia rimarrà senza Rete. L'ennesima beffa all'italiana. Una curiosità: "Solo nel 2010, di fronte a un’ipotesi di fusione fra Telecom Italia e Telefònica, Stefano Quintarelli sul suo seguitissimo blog mise l’accento su un aspetto ironico del caso Telecom: un matrimonio (allora) da “80 miliardi di debiti” come “una Alitalia al giorno per due mesi” lavorativi. Ecco, ora la somma dei debiti è salita a circa 100 miliardi di euro. Secondo Massimo Mucchetti “la combined entity è un colosso dai piedi d’argilla” riporta ITespresso.it. La denuncia di Stefano Quintarelli, parlamentare di Scelta Civica, parla chiaro: il riassetto di Telco rischia di essere l'ennesima occasione perduta. Ma non per le inutili ciance sull'italianità - concetto anacronistico nella UE e nell'era della globalizzazione - ma perché l'Italia senza Rete rischia di perdere il treno dell'upgrade dell'infrastruttura per la banda ultra larga.
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