La glasnost di Gorbaciov fu geniale. Diventò, in breve tempo, il grimaldello per scardinare l'URSS, una delle più terrificanti dittature totalitarie del '90, dopo il Nazismo. Ha portato al dominio post-democratico (o pre-dittatoriale) di Putin: il più grande esperimento neo-liberistico dopo il Cile di Pinochet, se avete letto Shock Capitalism di Naomi Klein. I ChicagoBoys italiani ringraziano i trasparentisti, e hanno le loro ragioni di ridere sotto i baffi (e dico baffi, non a caso!).
“Il peggior nemico del bene è il meglio”. E lo dico a chi vorrebbe la Democrazia come una "casa di vetro". Anche i nazisti usavano certi concetti come grimaldello. Ma per i loro scopi. Stiamo attenti: non calpestiamo la democrazia. Magari per inseguire cose di cui nessuno sa niente. Ricordiamoci che fine hanno fatto le "case di cristallo" e la Glasnost (da Gorbačëv a Putin). Poi, certo, anche a me piacerebbero l'Utopia, il Mondo Ideale. Per ora mi accontento degli (ottimi!) Open Data. Sulla Trasparenza Per Tutti, occhio ai tranelli... “Il peggior nemico del bene è il meglio”.
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