Tutti parlano di Trojka, fiducia sì o no al governo Letta: ovvio. Ma non dimentichiamoci che "l'anno prossimo entrerà in vigore la
carta di Lisbona che, tra l'altro, rafforza in maniera sensibile i
poteri del Parlamento europeo. E' forte la richiesta di nominare in Parlamento il prossimo presidente della Commissione. E secondo la carta i conti dei singoli Paesi dovranno passare un
doppio esame, quello dell'esecutivo ma anche del potere legislativo comunitario". Ecco perché il
semestre europeo è un fattore non trascurabile. E perché Letta non vuole perderselo.
Per costruire gli Stati Uniti d'Europa, l'Italia deve arrivare con le riforme fatte.
Certo,
se l'Europa facesse finalmente pagare le tasse agli Over-the-top, sarebbe molto meglio, visto che, per non fare la fine dei vasi di coccio fra i vasi di ferro, l'Europa deve arrivare con bilanci in attivo.
Ma, poi, i tagli alla spesa improduttiva, sono un obbligo per tutti: inutile pensare che si possa andare avanti con una tassazione da infarto e un'evasione da incubo. L'unico modo per evitare la "voglia di evadere" è un
Fisco Giusto. E non criminogeno. I tagli non significano affatto la "fine del Welfare", ma il passaggio graduale a un
Workfare. Il Welfare resisterà solo se s'integrerà con un modello non puramente assistenziale.
L'unica
cornice di speranza, in un mare di desolazione - di tagli - terremoti
sistemici - e tramonto delle sovranità nazionali (che oggi crea deficit
democratici) -, può essere la costituzione degli United States of Europe. Gli Stati Uniti d'Europa sono l'obiettivo credibile, l'approdo dopo tutti questi sacrifici e tutte queste peregrinazioni?
La Trojka, in fondo, può essere anche vista come il braccio operativo della Globalizzazione dei mercati. La Globalizzazione funziona come una livella o come il Principio dei Vasi comunicanti. Obiettivo: uniformare, per colmare il gap fra Nord e Sud, quella voragine che è alla base dello sbilanciamento europeo e della crisi dell'Euro. Plasmare una nuova Europa, e nuovi cittadini europei, rendendo i Piigs più "virtuosi", servirà per poi creare il mercato unico con gli USA?
La Trojka non è una minaccia. Ma una realtà. L'Italia
è già sotto tutela. L'Italia (soprav)vive sotto un protettorato. "La
stabilità tanto vantata, da salvare ad alti costi, è in realtà stasi
sanguigna, imperio di un'oligarchia che fa capo non a un re ma a un
reggente". E chi è contro il Reggente, viene bollato come Populista. La fiducia MisterB è solo il chinare il capo a un Potere superiore.
Sembra evidente a tutti che l'Italia ormai è una Repubblica Presidenziale de facto.Cambiare la Costituzione forse è inutile: ne hanno fatto carta straccia.
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