La Germania dovrebbe trasferire ogni anno agli stati meridionali l’8-10% del suo Pil. Ogni anno, sborsare 220-230 miliardi di euro per pagare l’Italia e la sua classe di parassiti, i cui vertici si pagano emolumenti tripli ai vertici politici tedeschi. «La solidarietà intra-europea è semplicemente incompatibile con la strategia fondamentale della Germania: restare competitiva a livello mondiale», ha spiegato Patrick Artus, un altro economista francese di primo piano. Merkel vuole imporre i contratti costrittivi che ciascun governo dovrà firmare: da firmare con Berlino.
OlliRehn è il commissario che vuole succedere a Barroso, grazie alla GrosseKoalition Made in UE che si formerà, dopo che saranno etrati i partiti anti-euro, in seguito alle sconvolgenti elezioni europee. Mica Martin Schulz. Mi sa che a Renzi e a Napolitano questa è sfuggita.
Caro Renzi, fare fessa la Merkel, è da asilo nido. Ritenta, la prossima volta sarai più fortunato!
SE SEI SERIO, fai le riforme che hanno reso la Germania la prima della classe. Di ciucci, ne abbiamo avuti abbastanza in 20 anni.
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