Alla mandragora nel Medioevo venivano attribuite qualità magiche, tali da includerla fra le ricette delle pozioni. Al 1518 risale il capolavoro letterario di Nicolò Machiavelli, la commedia Mandragola. "Composta da un prologo e cinque atti, è una potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell'epoca, prende il titolo dal nome di una radice cui vengono attribuite proprietà afrodisiache e fecondative". Il cialis dell'era delle Olgettine?
Nicia: Machiavelli lo presenta nel prologo come “un dottore poco astuto”. Nella I scena ci viene descritto da Callimaco, ma è solo nella II scena che compare di persona. È “ricchissimo”, “non è giovane…ma non al tutto vecchio” .
[Wikipedia]
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