I monopolisti della violenza devono però essere professionali: se non lo sono, e scadono nella "macelleria messicana" come Diaz e Bolzaneto, cadono i princìpi dello "Stato di Diritto". Le sospensioni dell'Habeas corpus e delle garanzie costituzionali non sono ammesse: quando accadono, sono un orrore. Da sanzionare.
Chi vuol diventare "professionista della violenza", sottraendo il monopolio allo Stato, SA a che cosa va incontro: allo scontro, duro e senza pietà. Perché il monopolio della violenza è un principio indiscutibile per uno Stato di Diritto. Perché lo Stato non può cedere "territori" a nessuno: le concessione di T.A.Z autonome (centri-sociali) è un limite invalicabile per lo Stato. Ogni volta che - Genova, Val di Susa, lo stadio sotto Acab... - la piazza occupa un millimetroquadrato più del necessario e lo libera dalle Leggi dello Stato, lo Stato deve intervenire con i suoi professinisti.
Oggi scrive Adriano Sofri su La Repubblica: "A Pier Paolo Pasolini che, attenzione!, nella famosa poesia diceva anche ai giovani: "Siamo ovviamente d'accordo contro l'istituzione della polizia". Sentito? E addirittura "ovviamente".
E poi li rimproverava perché non se la prendevano con la magistratura: "Ma prendetevela con la Magistratura, e vedrete!".
Ma i monopoli di Stato, non si toccano. E, si sa, chi tocca i fili...
- Repubblica.it: Gli insulti del manifestante e il silenzio del carabiniere di ADRIANO SOFRI
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