Lo studio originale citato (http://
Il blog Vecchiefarab(r)utte è dedicato a tutte le donne (e cyber-attiviste) che in Italia quotidianamente subiscono (o avvertono) discriminazioni in base al sesso e sono sottoposte alle (dis)pari opportunità
mercoledì 30 novembre 2011
I libri, Libero e le donne
Lo studio originale citato (http://
Donne e lavoro: Tv Chat su ValigiaBlu.it
Per chgi è interessato, è possibile accedere ed intervenire in webcam via Indoona, l’applicazione gratuita di Tiscali, per chiamare, inviare messaggi e video chiamare gratis con tutti gli utenti indoona.
Tv Chat dalle 10 alle 12.
- ValigiaBlu.it: Tv Chat, l’Italia vista dal web: Donne e Lavoro
martedì 29 novembre 2011
Le vecchie bottiglie di John Maynard Keynes
Non è un'Italia per giovani
Il fatto che non sia stato nominato nessun sottosegretario per l'Agenda Digitale, delude un po' i 40enni che avevano sperato in un governo della svolta per Internet.
Per carità: è un governo che ha solo 20 giorni di tempo per salvare l'euro, e che deve fare in fretta, oltreché bene. Però, la prossima volta, vorremmo non dico un Premier di 43-44 anni come in UK, ma insomma...
No, i governi italiani, salvo rare eccezioni, non sono governi per giovani. E l'Italia non premia i giovani, visto che uno su tre è disoccupato.
venerdì 25 novembre 2011
Denuncia uno stupro? Finisce al CIE, nel giorno contro la Violenza sulle Donne
Trombamici, ma l'amore non è più di moda?
Nell'era di Facebook, email e Sms, crolla un rapporto stabile ogni tre. In Rete non si parla che dei vantaggi dei Trombamici (o ScopAmici), due neologismi impertinenti per amici-di-letto senza implicazioni relazionali, complicazioni affettive e soprattutto senza suoceri-generi. Il matrimonio si tiene per i figli, il divertimento si fa in Rete e - talvolta - in Real Life (per chi non ha amici, con i siti di dating online). Insomma, l'Amore è defunto. Ma nessuno sente nostalgia di Lesbia - Catullo, di Saffo, dell'innamorarsi, della paura dei no, dell'empatia...?
"
Mi sembra che sia uguale agli dei
quell’uomo che di fronte a te
siede e (standoti) vicino ascolta (te)
che parli dolcemente
e amabilmente ridi, e questo davvero
mi fa balzare il cuore nel petto,
come infatti io ti vedo, subito
non mi è più possibile dire nulla,
ma la lingua si spezza, sottile
un fuoco subito mi scorre sotto la pelle,
non vedo nulla con gli occhi,
ronzano le orecchie,
un freddo sudore mi avvolge, un tremito
(mi) prende tutta, e più verde dell’erba
(io) sono, e poco lontana dall’esser morta
sembro a me stessa.
Ma tutto si può sopportare, poiché…."
giovedì 24 novembre 2011
La pubblicità non perdona: Vuoi fare anche tu un po' di governo tecnico?
Ebbene sì, anche le cose serie in Italia finiscono per essere ridicolizzate...
Beh, noi preferiamo l'humour di Spinoza.it!
- Spinoza.it: E ora qualcosa di completamente diverso
Violenza sulle donne: 651 omicidi in cinque anni
Scrive Repubblica.it: "Sebbene in 125 paesi esistano leggi che penalizzano la violenza domestica, e l'uguaglianza tra uomini e donne sia garantita in 139, sei donne su dieci, in tutto il mondo, hanno subito violenza fisica e sessuale nel corso della loro vita, quasi sempre a opera di mariti e familiari". Lo ha detto Michelle Bachelet, direttore di UN Women ed ex presidente del Cile.
Riflettiamo.
- Repubblica.it: Violenza contro le donne, è pandemia
mercoledì 23 novembre 2011
Merkel si decida!
Chi di pread ferisce, di spread perisce.
I BOT italiani vanno raffreddati, ma quelli tedeschi surriscaldati. In ogni caso la BCE deve comportarsi da FED (come prestatore di ultima istanza) e ci vuole un'Europa più unita, quanto meno sotto il profilo fiscale.
Forza Merkel, trovi il coraggio: si decida! In passato abbiamo avuto in Europpa una Tatcher ultra decisionista e presuntuosa, che ha creato gli sconquasi che pahiamo oggi, e ora una Merkel, troppo prudente. Le donne al Potere siano all'inizio prudenti ma poi prendano le decisioni: se no, è un dramma. Per tutti.
Non tutte le Premier Dame rinunciano agli ideali: il femminismo di Danielle Mitterand
Danielle Mitterand non fu una moglie tradizionalem dunque, e neanche una classica Premier Dame (titolo che mal sopportava). Mentre Mitterand cedeva alla Realpolitik ("a comandare sono le banche e il FMI", do you remember?), Danielle incontrava il subcomandante Marcos in Chiapas nel '96, il Dalai Lama e l'amante, Jean.
Un femmismo non classico, più ad inseguire sogni che a dar battaglia, come non tradiziinale è stato il suo ruolo nella Francia Repubblicana. Addio Danielle, donna di sinistra anti-protocolli e fuori dai cliché.
giovedì 17 novembre 2011
Il Fattore D è indifferibile e i precari sono troppi: Se non ora, quando?
"Il mercato del lavoro dove alcuni fin troppo tutelati, mentre altri sono privi di tutele" deve essere riformato per avere un "sistema più equo" per il futuro.
"Bisogna valorizzare il capitale umano mirando ai livelli di istruzione che sono nettamente inferiori alla media europea". Lo scandalo dei Neet (né scuola né lavoro) deve finire: crea bamboccioni.
Il Fattore D è indifferibile e i precari sono troppi: Se non ora, quando? Il Premier Mario Monti, dice: adesso.
mercoledì 16 novembre 2011
Governo Monti, il primo nome arriva da Twitter e tre donne
Tre donne: Anna Maria Cancellieri, ministro dell'Interno; Paola Severino, ministro della Giustizia; Elsa Fornero, ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità.
Il Fattore D nel governo Monti
GIUSTIZIA: PAOLA SEVERINO
WELFARE: ELSA FORNERO
PUBBLICO IMPIEGO: LUISA TORCHIA
Se saranno confermate donne in ministeri chiave, il governo Monti dimostra di non trascurare il Fattore D. Per le donne italiane e le pari opportunità (uelle vere e non di facciata), si volta pagina.
Le ministre scelte sono: Paola Severino è il nuovo ministro della giustizia. Balduzzi ministro della Salute. Elsa Fornero è il nuovo ministro del Welfare.
- Repubblica.it: La scommessa di un tecnico di Barbara Spinelli
- Corriere.it: Dimostri subito che si cambia pagina di Gian Antonio Stella
- LA 27MA ORA: Monti consulta le donne. Ma sui blog è dibattito su chi doveva andare - Scrivi
martedì 15 novembre 2011
I ventuno e la moltiplicazione dei colletti bianchi
- Corriere.it:Stile lombardo per risparmiare di SERGIO RIZZO E GIAN ANTONIO STELLA
- La Stampa: Ventuno
L'ottovolante dello Spread
- ITespresso.it: L’Italia Digitale si appella a Mario Monti
Amore che vai, amore che vieni: Facebook e email provocano un terzo di divorzi e separazioni
lunedì 14 novembre 2011
Vent'anni fa Tim Berners-Lee inventava il Web (17 anni fa l'Italia inaugurava il berlusconismo...)
- ITespresso.it: Happybirthday web con Tim Berners-Lee e WebFoundation.org contro il Divario digitale
- ValigiaBlu: Happy Birthday Web
Quanto ci è costato il berlusconismo? Duecento miliardi di euro, in meno di 3 anni.
E nel frattempo non avevamo dichiarato una guerra a nessun Stato del mondo! E neanche abbiamo lanciato un upgrade infrastrutturale coi fiocchi e controfiocchi...
- ITespresso.it: IGF a Trento contro lo Spread Digitale
- ValigiaBlu:
- Repubblica.it: Così crisi e promesse deluse hanno spazzato via il feuilleton
giovedì 10 novembre 2011
Monti: Stop ai privilegi!
- ValigiaBlu: Elezioni o Governo tecnico? Cosa è meglio per l'economia?
- ValigiaBlu: Un Premier che non dice Gogol
Un governo tecnico, per fare cosa?
Poi, fatto questo lavoro (che potrebbe durare anche pochi mesi, perché va fatto in grandissima fretta! Per non essere sommersi dalle macerie!), ci sarà il ritorno alla politica. Primarie per tutti, per far emergere energie fresche e nuove, accanto a quelli capaci. Quindi, libere elezioni. Ma fare elezioni con la casa che brucia, porterebbe davvero al Default: un “fallimento” che metterebbe in ginocchio la classe media. Con le aziende senza accesso al credito, licenziamenti di massa, PA senza stipendi. Un incubo per chi è abituato ad andare al Bancomat per prendersi i contanti e andare al supermercato.
Ogni italiano ha un debito di 31.540,37 euro verso lo Stato.<
mercoledì 9 novembre 2011
Mario Monti,una garanzia
- Corriere.it: Crisi e mercati, possiamo farcela
- Repubblica.it: Ritratto di un bocconiano europeista
- Che succede se l'Italia fallisce
La politica di Berlusconi e la lettera rubata di Edgar Allan Poe
"Nel momento in cui il possesso di un oggetto circola in un rapporto interazionale se ne valutano gli effetti: per quelli che si possono subire o per quelli che si possono provocare."
"L’oggetto sottratto è un oggetto particolare, che non può essere commisurato con un oggetto qualsiasi: tale oggetto ha effetto retroattivo sulla vittima, perché se venisse esibito, rovinerebbe la reputazione della regina e quindi la sua immagine. Quindi il possesso del documento in mano al ministro rappresenta un’arma con la quale ora può ricattare la regina".
"Il ministro scommette con se stesso: se la regina reagisce vuol dire che ha fatto male i suoi calcoli, se non reagisce (come effettivamente accade) vuol dire che ha calcolato giusto. Egli, prima di agire, si è dunque identificato con il punto di vista della regina riuscendo a prevederne le mosse, e quindi ad anticiparla".
"Quest’ultimo ha previsto che, nel momento in cui ha avuto l’ardire di sottrarre abilmente la lettera, la sua carriera, il suo prestigio dipende ora da quel possesso: se cessa il possesso della lettera, il ministro è un uomo finito".
"Il ministro ha dunque previsto che la regina userà tutti i mezzi per riappropriarsi della lettera, e sa anche che, se non sarà lei ad agire in prima persona, qualcun altro lo farà al suo posto. Si tratta soltanto di saper anticipare le mosse di colui che sarà messo sulle tracce del documento. Il compito di recuperare la lettera è estremamente delicato; la regina deve rivolgersi a un uomo di cui ha piena fiducia e che sa mantenere il segreto della missione".
"Esiste solo un modo per nascondere la lettera: decidere di non nasconderla, decidere di metterla in evidenza, di esibirla quasi".
"Tuttavia, anche il ministro ha commesso un errore di valutazione: non ha mai preso in considerazione che il prefetto potesse un giorno rivolgersi ad Auguste Dupin".
"In sostanza, il ministro sta commettendo nei confronti di Dupin lo stesso errore di valutazione che il prefetto ha commesso nei suoi riguardi: se in fondo egli avesse preso sul serio la minaccia di Vienna, ora di fronte a quella visita inaspettata il ministro sarebbe stato in guardia e quanto meno più sospettoso sulla sua vera ragione. La beffa che Dupin gli gioca, quando gli sottrae la lettera, sostituendola con una lettera contraffatta, è una vendetta raffinata concepita dalla sua mente: «Al momento in cui, sfidato da quella che il nostro prefetto chiama una certa persona, egli sarà costretto ad aprire la lettera che io ho lasciato, per lui, nel suo portacarte»".
"Dupin gli lascia scritto, in modo che riconosca la sua calligrafia, «proprio in mezzo alla candida pagina questi versi: Un desein si funeste/s’il n’est digne d’Atreé, est digne de Thyeste".
Da: brunocorino.ilcannocchiale.it/?TAG=Lettera%20rubata
Ab ovo usque ad mala
E ora, l'Italia volti pagina
- La Stampa: Senza B
- Repubblica.it: Cala il sipario sul Truman Show di Barbara Spinelli
- Spinoza.it: Finale di partita
martedì 8 novembre 2011
Ciao, Silvio, ciao
Il dramma della RAI: Mazza è già con il trolley pronto...
Il direttore generale Mauro Masi ha lasciato un debito che raggiunge i 320 milioni di euro.
Rai-Set, la Rai al servizio di Mediaset, ha distrutto intere professinalità. E anche Mediaset non se la passa tanto bene.
A chi verrà dopo Berlusconi, chiediamo una RAI libera: basta con lottizzazioni, basta con designazione politica dei direttori di Testata e di Rete, basta con l'occupazione delle posizioni chiave della fascia alta della direzione aziendale e della stessa struttura industriale della Rai.
La battaglia sul conflitto di interessi e sull'indipendenza della Rai dovranno essere una priorità politicadel prossimo governo.
lunedì 7 novembre 2011
Non è m@i troppo t@rdi: Trentanove milioni di italiani non sanno leggere o comprendere un titolo di giornale
Solo 5 milioni di italiani comprano quotidiani, libri, riviste eccetera: un "five millions club" dovuto a "divario culturale" (Cultural divide) che porta l'Italia al penultimo posto in Europa, seguita solo dal Portogallo.
Chi verrà dopo Berlusconi, dovrà fare un'operazione stile maestro Manzi: un Non è m@i troppo tardi in versione telematica. Al posto dei "pacchi" in Tv.
- La Repubblica (via Cgil.it): Se sull´Italia pesano 39 milioni di ignoranti
domenica 6 novembre 2011
La maggioranza non c'è più! Cinque scenari per l'Italia
Dopo due decadi di inefficace politica da showman, le sole parole da dire a Mr Berlusconi fanno eco a quelle usate da Oliver Cromwell: "In nome di Dio, dell'Italia e dell'Europa, vai via!"
- Corriere.it: I cinque scenari per la crisi
venerdì 4 novembre 2011
Italia sotto tutela
Quando i paesi si avvicinano al Default, arrivavano i pompieri. Sono gli esperti del Fmi con i diktat del "Washington consensus". Commissariano i governi inaffidabili, in cambio di aiuti.
Cos'è il W.C.? Significa pareggio di bilancio, riaggiustamento spesa pubblica, sostegno solo al progresso economico (e unicamente a servirzi basic per le fasce deboli), riforma sistema tributario (allargare la base imponibile ed abbassare le aliquote), liberalizzazioni, deregulation e privatizzazioni, tutela proprietà privata.
L'Italia è commissariata dalla BCE, sotto tutela. Di sovrano ha ormai ha solo un debito, sull'orlo del default.
- Repubblica.it: Governo sfarinato, Italia sotto tutela
mercoledì 2 novembre 2011
L'Alfa e l'Omega
- Repubblica.it: Il cavaliere all'ultimo atto di MASSIMO GIANNINI
- ITespresso.it: Gli amministratori delegati italiani allo specchio: progetti e piani per il 2012 e per l’Italia