giovedì 2 luglio 2015

Dio di illusioni. Perché Tsipras non ha fatto la patrimoniale.

Cari greci, la nuova ‪Bmw‬ si paga in euro e il nuovo ‪‎iPhone‬ o Samsung ‪‎Galaxy S6‬ in dollari. Potete avere tante dracme quante volete in portafoglio (se poi ve le stampate in cantina, perfino a palate!). Ma, poi, se volete le merci per cui tutti sbavate, dovete pagare: Apple storce il naso perfino col rublo, figuratevi, e voi non avete neanche l'oceano di gas e d'idrocarburi che ha quel tardocapitalista, ora neo-imperialista, di Putin. Il Dio Denaro non teme i fulmini di Zeus, esige solo il vostro inchino al ciclo del business-as-usual: Produci-Consuma-Crepa.

Oppure rinunciate a tutto e fate come gli Elfi e gli ecologisti radicali. Esticazzi.

Ma siete proprio sicuri di essere pronti a farvi il bucato, pedalando per 2 ore a una bicicletta attaccata al meccanismo della lavatrice? Siete pronti a rinunciare al consumismo sfrenato in cui vi siete gettati, a babbo morto, nell'ultimo decennio, spalleggiati dall'euro?

Ma la vera domanda è: Perché Tsipras non ha fatto la patrimoniale? Forse, perché neanche lui, è mai stato di Sinistra. E non ci crede alla redistribuzione. Il Referendum di domenica? Dio di illusioni. Illusione di Dio.

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