giovedì 25 febbraio 2010

Caso Minetti: "Donne che odiano le donne" Oppure "O tempora, o mores"?

Nicole Minetti, 25 anni, igienista mentale, ex ragazza-altalena su Scorie, ex hit-girl a Colorado Café, fa alzare più di un sopracciglio fra le donne Pdl. Ombretta Colli chiede stranita: "Ma può spiegarmi cosa è una ragazza-altalena?". Viviana Beccalossi, ex An, incalza: "Se si voleva dare un segnale di svolta si poteva candidare uno o una di loro (n.d.r: ragazz* che si fanno le ossa nelle circoscrizioni o in Comune). C'è malessere". Stefania Craxi, sottosegretaria agli Esteri del governo Berlusconi, ricorre alle citazioni classiche: "O tempora, o mores". Tiziana Maiolo provoca: "Donne! (...) Andiamo a misurarci cercando i voti. Non aspettiamo sempre la pappa pronta (n.d.r.: del Listino bloccato)". Ecco, la gavetta: se la dottoressa Minetti vuole fare politica, perché non inizia dalla gavetta invece che "dalla pappa pronta" scodellata? Il Listino lasciamolo a chi vanta antica militanza o a chi (pur rappresentando la società per meriti propri) non è in grado, per vari motivi, di procurarsi i voti. Questo non è un paese per giovani (verissimo!), ma che noia a 25 anni farsi pre-pensionare e imbalsamare, da giovani e belle, nel Listino Bloccato per la Regione Lombardia...!

mercoledì 24 febbraio 2010

Anche le donne manager perdono il posto al rientro dalla maternità

Lo ha denunciato una donna manager, laurea all'Università Bocconi, dipartimento Marketing alla Red Bull, con 28 persone e un budget di 18 milioni di euro da gestire. Stefania Boleso è stata costretta alle dimissioni al rientro dalla maternità.

Nel 2009 le dimissioni delle neomamme nel primo anno di vita del bambino (quando vige il divieto di licenziamento) sono state 4.571, ma in dimuzione del 22% sul 2008 (a quota 5.819).

[Fonte: Corriere.it]

martedì 23 febbraio 2010

Qual è il tuo piano B?

Nessuna battutaccia, please, non siamo su Panorama. La domanda: "Qual è il tuo piano B?" non è retorica e non ha doppi sensi, ma riguarda ormai una cifra impressionante di uomini e donne a caccia di una rotta migratoria. 700 milioni di uomini e donne (il 16% dell'umanità in età adulta) che vorrebbero emigrare per una girandola di motivi. C'è chi fugge dalla povertà, dalla carestia e dalle guerre; ma c'è anche chi, pur vivendo in situazioni meno disperate, aspira comunque a un futuro migliore per i propri figli (il ruolo delle donne è qui molto forte).

Secondo Roberto Celi (ingegnere areospaziale che vive nel Maryland) per 1000 ricercatori emigrati, il sistema-paese Italia perde (fra costi sostenuti per allevarli e produttività evaporata) dai 3 ai 6 miliardi di dollari, nel corso dell'intera vita.

Se avete un piensero ricorrente di fuga, un istinto biologico di sopravvivenza, senza o con un piano B, già messo a punto, leggete: "700 milioni la più grande migrazione del secolo" di Moisés Naim (IlSole24Ore.com).

lunedì 22 febbraio 2010

Action for Women su YouTube

Avete tempo fino al 28 febbraio per votare il vincitore nella gara di corti contro la violenza sulle donne (10 finalisti su 2600 corti) su YouTube. Il canale si chiama Action for Women. Il corto vincitore del concorso verrà proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia a settembre.

lunedì 15 febbraio 2010

Lessico incivile Spa

Ne è passata di acqua sotto ai ponti da Lessico Familiare di Natalia Ginzburg. Ora in Italia si parla un'altra lingua, soprattutto quando si parla di donne. Il lessico è diventato incivile, con le donne spesso il linguaggio usato è patriarcale (come se la donna fosse un orpello, una tappezzeria...) o infarcito di sottintesi hardcore o moralista (e neanche questo ci piace!). Un lessico inter pares non è possibile nell'era Berlusconiana?

Ecco un campionario di locuzioni nell'era del lessico incivile spa (non S.p.a., ma al tempo delle Spa xxx) apparse sui media tra il 2009 e il 2010:

L'utilizzatore finale: la vicenda è quella ormai nota delle ragazze invitate a partecipare a feste a palazzo Grazioli e a villa Certosa in cambio di denaro (l'avvocato del premier Silvio Berlusconi nonché deputato del Pdl Nicolò Ghedini si è poi scusato dell'espressione).

"Lei è più bella che intelligente": la famosa espressione è stata pronunciata dal presidente del Consiglio Berlusconi al telefono a una nota trasmissione Tv, contro il deputato Rosy Bindi.

"Ho parlato con Bertolaso, so che aveva mal di schiena e andava da una fisioterapista, una signora di mezza età": se una signora è di mezza età e non è una signorina, forse non può, ipso facto, commettere atti impuri? (Secondo questa stravagante, ma stringente logica...).

''Faremo un'eccezione per chi porta belle ragazze": le belle ragaze albanesi saranno le uniche ammesse in Italia negli sbarchi di clandestini.

"Quando vedo belle donne perdo il filo. Preferite così o quegli altri? Marrazzo per esempio?".

domenica 14 febbraio 2010

Fattore D / In 16 anni più occupazione femminile, ma il Sud arranca

"L'aumento dell'occupazione femminile nel corso degli anni, nella maggior parte dei casi, non riguarda le donne meridionali. In 16 anni, dal 1993 al 2009, a fronte di 1.792.000 occupate in più appena 218 mila (ossia il 12,1%) hanno interessato le regioni meridionali, poco più di una su dieci. Che vuol dire, mediamente, ogni anno, circa 13.600 lavoratrici al Sud e nelle Isole contro circa 100 mila del resto d'Italia" afferma l'Istat (Corriere della Sera). I dati dell'Istat parlano chiaro: la presenza di donne aumenta nei settori del mercato del lavoro meno retribuiti.

La crisi? Ha colpito anche le donne: il tasso di inattività femminile è salito dal 63% dello stesso periodo del 2008 al 64,2% del 2009.

venerdì 12 febbraio 2010

La Donna-tangente costa poco: Deflazione o cosa?

"LA DONNA-tangente pare ormai assunta come merce di scambio ordinaria fra i puttanieri della nuova classe dirigente italiana. Costa relativamente poco, cementa solidarietà indicibile ovvero complicità omertosa, come e più di qualsiasi altro pagamento in nero. Il regalo sessuale lubrifica il sistema affaristico fin dentro i palazzi del governo, e pazienza se rende incivile anche la Protezione civile: funziona perché corrompe".

Qui è in ballo non il gossip al cubo, bensì la Misoginia di Stato (?), perpetuata nella concezione della famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle carriere politiche. Qualcosa che riduce le donne non solo a merce e oggetto (nel solco del maschilismo più becero), ma a un'idea ancora più subdola e pericolosa: la donna-tangente è un virus.

Da leggere (senza sprofondare in depressione... Ma la lectio magistralis è: Se li conosci, forse li eviti!): La donna tangente (La Repubblica) di Gad Lerner

giovedì 11 febbraio 2010

Ragazze da "ripassare". Civil servant rimandato a settembre?

Non sappiamo (nè forse vorremmo sapere...) come parla al telefono Guido Bertolaso, il "Paolo Rossi della Protezione Civile" (come lo definisce IlSole24Ore.com), colui che ha dato le case ai terremotati in tempi record e salvato la Campania dalla spazzatura.

Non sappiamo (nè vogliamo sapere...) chi sia Francesca e cosa faccia nel suo tempo libero. Però, di una cosa siamo certe.

Chi parla così: "Oggi sono libero, se Francesca è disponbile potrei darle una ripassata", dovrebbe rileggersi i Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, tutto Dante (dopo Paolo e Francesca, non vorremo una ri-edizione hardcore nell'era Berlusconiana...), Catullo, Saffo, Orazio, tutta la lirica e la tragedia greca. E dare sì una ripassata: ma a Monsignor della Casa! In alternativa: prendere qualche lezione di bon ton da Lina Sotis. La Protezione (in)Civile non fa per noi... No, grazie!

Update 12-2-2010: Bertolaso afferma che è tutto un quevico: Quella
Francesca delle intercettazioni «è una signora perbene, da lei facevo fisioterapia anti-stress». Ai posteri...

Update 14-2-2010: Sul Corriere della Sera, pagina 9, "Francesca" afferma che sono "tutte falsità". Ce lo auguriamo anche noi. Ma ribadiamo: il vero nodo è culturale. Come donne e professioniste della comunicazione, denunciamo il lessico, o meglio la scelta lessicale "equivoca" (che anche nelle situazioni più innocenti o professionali, si presta al misunderstanding), usato a proposito delle donne (spesso anche sul lavoro). Un lessico che ci lascia di stucco e ci amareggia come donne.

martedì 9 febbraio 2010

Il mio corpo - Body Drama. Lettura per teenager più consapevoli

Oggi a Firenze alla Libreria Giunti (V. Guicciardini) alle ore 18 verrà presentato il best seller Usa: "Il mio corpo - Body Drama" (Giunti editore) alla presenza dell'autrice Nancy Amanda Redd. A metà fra un manuale di medicina e un teen magazine, il libro vuole offrire alle ragazze un punto di vista originale, più vicino allo slang giovanile, per assumere un approccio più consapevole, sano e sereno nell'affrontare i classici "drammi adolescenziali" legati al corpo e alla sessualità.

venerdì 5 febbraio 2010

Sorride, ottimista, la ventenne di Shangai

Nel 2050 il G7 non sarà più composto da Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Germania, Italia, Giappone e Canada: ma, udite udite!, da Cina, India, Brasile, Russia, Messico, Indonesia e Usa. Il Bric più un'altra manciata di emergenti.

Alla depressione degli europei, che rischiano di essere tagliati fuori dal "giro che conta", vogliamo contrapporre il sorriso ottimista della ventenne di Shangai: lei, che oggi lavora in fabbrica, sa che la vita sarà meravigliosa come in un film di Frank Capra; immagina (a ragion veduta) che nel 2040 il cinese di città avrà una ricchezza (media) doppia di quella del francese; lei non si preoccupa dell'invecchiamento della popolazione e dell'abbassamento del tasso di fertilità, che strangolano la Vecchia Europa; la sua cultura non è affatto rilassata, ma aspira a grandi cose e a un futuro migliore.

Ecco: invece di imparare dalle rifatte e decadenti Vip e starlette nostrane, guardiamo alla ventenne, sorridente, ottimista operaia cinese o vietnamita. Lei ha molto da insegnarci: sicuramente ha da impartirci una lezione di vita. Guardare al mondo con occhi nuovi e (parafrasando Neffa...) arrenderci incondizionatamente alla vita, all'amore e dire di sì... Alla sindrome dei Buddenbrook di Thomas Mann, preferiamo la "sindrome cinese": sorridente e positiva :)

giovedì 4 febbraio 2010

Cherchez la femme. Il neo-tradizionalismo femminile in salsa Ferilli

Se avete due minuti (vabbè cinque, ma ne vale la pena) leggete Maria Laura Rodotà in "Ragazze in lista e gay. Ferilli chiacchiera e il Pd scopre la sua Palin". In soldoni, perché il PD perde? Ecco il Ferilli-pensiero: troppe poche "gnocche" in lista. Il PD in compenso ha scoperto in Sabrina Ferilli la sua Sarah Palin. Ci mancava?

E tra le signorine (sempre le solite!) che cercano posti in liste blindate Pdl alle Regionali (attenta Polverini!) e il neo-tradizionalismo femminile di Ferilli, che dire? Cherchez la femme... (ma è solo segno dei tempi).

Update 9 febbraio 2010: Sabrina Ferilli ha scritto al Corriere della Sera per spiegare di non sentirsi la Sora Palin (n.d.R,: complimenti per l'ironia!) e di non aver apprezzato l'articolo di Maria Laura Rodotà.

mercoledì 3 febbraio 2010

Mamme anti-smog contro il benzene, Gianna Nannini contro il Palio

Le mamme anti-smog di Milano hanno creato su Facebook il gruppo "Ora (d')aria" per denunciare l'insostenibile pesantezza del benzene nell'aria che si respira a Milano. In vista dell'Expo 2015, si chiedono come Milano potrà vendere un'immagine di città pulita e Green, con l'aria che tira in città.

Gianna Nannini, contradaiola da sempre al Palio di Siena, si è invece sfogata dopo il no al voto femminile in Contrada. Ha spiegato che un conto sono le tradizioni, un altro è l'intolleranza. Le donne dell'Oca reclamano il diritto di voto: come finirà? L'Oca siamo noi: senza le donne, del resto, che Palio sarebbe?