martedì 12 gennaio 2016

Lagna Continua.

Quarant'anni fa chi governava ha dilapidato un patrimonio, sottraendolo agli eredi. Noi, compreso l'odiato (!) Renzi, siamo gli eredi di un Paese spolpato, disossato in anni di vacche grasse. Questo è il debito pubblico: chi fa debiti "a babbo morto", lascia i figli e nipoti in miseria, senza nulla e per giunta costretti a pagare gli interessi sul debito. Non è "colpa di chi governa" se sanità e scuola stanno in piedi per miracolo, ma di chi ci ha governato per 40-50 anni. Ma gli italiani adorano ricordare solo i "bei tempi", in cui ballavano sulla tolda del Titanic. E non votavano i La Malfa, i Malagodi e coloro che li avvertivano che prima o poi la fattura - salatissima - sarebbe stato presentata, e senza sconti. Ma pare che faccia più chic prendersela con chi andava all'asilo, 40 anni fa. Agli italiani piace ballare sulla tolda del Titanic, lasciando i debiti agli eredi. O crediti inesigibili alle banche. "A babbo morto", l'epitaffio di un Paese, capace solo di sparare a zero su chi governa - o sulle banche, ree di aver concesso prestiti agli "amici degli amici". Mai assumersi responsabilità. Meglio la Lagna Continua, altro che lotta.

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