giovedì 10 marzo 2016

La statura di Mario Draghi.

Se considerate fallimentare il ‪‎QE‬, è perché non sapete immaginare il baratro che si stava spalancando sotto le vostre suole. ‪‎Mario Draghi‬ ha evitato il disastro. Poi, certo, ognuno dovrebbe fare la sua parte, e qui - in tempi di fili spinati - in troppi pensano solo all'uovo oggi e non alla gallina, domani. Ognuno pensa al particulare, all'orticello, al clan, alla piccola lobby. Senza accorgersi che la fragilità di un piccolo stato sovrano viene schiacciata - calpestata - vilipesa dalle grandi Potenze emergenti. Il Presidente della BCE‬ pensa al benessere generale, i suoi avversari si limitano solo al particulare (come direbbe il ‪Guicciardini‬). Con tutti gli accomodamenti e i compromessi (pure etici) che esso comporta. Ma vi chiedo: l'opportunismo di chi pensa solo al "‪‎particulare‬" porta al successo o alla disfatta? Non preferiamo il ‪realismo‬ (seppur visionario, ma perciò ancora più geniale) del lungimirante, idealista, dalla veduta-lunga ‪Machiavelli‬ rispetto all'opportunismo dell'algido calcolatore Guicciardini? Non ha più senso il pensiero del visionario Mario Draghi, l'innovatore dell'‪‎Eurozona‬, il superman del bazooka e del QE, rispetto al regredire nazionalista e populista dei suoi avversari? Non ho dubbi: tifo per ‪SuperMario‬, un vero europeista, uno Statista circondato da ragionieri, capaci solo di pensare in piccolo. ‪‎Think Different‬: Mario Draghi über Alles. ‪Europa‬ o barbarie!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.