Viviamo in tempi bui per le donne in Italia. I giornali ci racontano di donne della Bari-bene che hanno fatto la fila per andare alle feste del Premier con Tarantini: saranno state solo "cene eleganti"? Il ministro del Welfare. Maurizio Sacconi, dopo aver alzato l'età pensionabile delle donne, racconta una barzelletta sullo stupro delle suore in un convento: solo di cattivo gusto o è spia di un malessere profondo del berlusconismo verso le donne e il Fattore D? Il gender gap si respira quasi ovunque. L'oscurantismo, in forma patriarcale, si annida laddove meno si sospetta. Dopo le macerie del berlusconismo, l'Italia Anno Zero dovrà ricostruire anche il rapporto (sano, complice e costruttivo) fra uomini e donne. Ma le donne e uomini di tutti giorni, non quelli delle trasmissioni del trash entertainment Tv... Per loro servirà un serio psicoterapeuta per guarire dalla psicopatologia mediatica della "vita quotidiana".
Il blog Vecchiefarab(r)utte è dedicato a tutte le donne (e cyber-attiviste) che in Italia quotidianamente subiscono (o avvertono) discriminazioni in base al sesso e sono sottoposte alle (dis)pari opportunità
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giovedì 8 settembre 2011
Le donne pagano caro e pagano tutto
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martedì 28 giugno 2011
La 7 è una Tv per donne
Fare "markette" non è nel nostro stile, ma a volte capita anche senza volere. Se La 7 ha capito che il Fattore D e la Womenomics sono un valore aggiunto, noi ne parliamo. E non facciamo marketing: è solo frutto della constatazione dei fatti. Ha iniziato Gad Lerner a ospitare l'autrice de "Il corpo delle donne" e a denunciare le "riprese ginecologiche" di certi programmi Tv, ha continuato Enrico Mentana chiedendo a Geppi Cucciari di graffiare con la sua sferzante ironia a ridosso del TG. La 7 sarà anche "furba", ma, visto come si muovono Mediaset e Rai, il merito di aver capito che "il vento è cambiato" (e senza sfruttare la bellezza di un paio di gambe!) va dato. Insomma, a La 7 quel che è di La 7... Per noi donne il telecomando non è solo un elettrodomestico come la lavastoviglie! E' qualcosa di più: per la nostra autostima, certamente.
Un unico appunto: le labbra di Lilli Gruber non le definirei "normali", ma sul resto si può discutere.
Un unico appunto: le labbra di Lilli Gruber non le definirei "normali", ma sul resto si può discutere.
- La 27esima ora (Corriere.it): La7 e le donne normali di Maria Volpe
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