mercoledì 30 novembre 2011

I libri, Libero e le donne

I libri rendono liberi (di pensare e di esprimersi). Ma per il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro Libero (di nome, ma di fatto?) non è così: il giornale, che beneficia di milioni di euro di finanziamento pubblico, ritiene che andrebbero tolti i libri alle donne, per ridare slancio alla natalità in Italia. Meno libri, più figli. E pensare che i figli adorano sfogliare i librini...

Lo studio originale citato (http://www.hks.harvard.edu/ksgpress/bulletin/spring2006/features/mommy_gap.htm) in realtà trae conclusioni differenti: per esempio invita ad adottare politiche che non penalizzino la maternità delle donne in carriera facendo pesare gli oneri della genitorialità anche sui padri... Ma la destra italiana riesce sempre a rivoltare le frittate, a sfavore del Fattore D.

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