mercoledì 15 giugno 2011

Fannulloni, fancazzisti e le iperboli del ministro Brunetta: se ci manca il pane, ci darà la brioche?

Bankitalia: Il 55% dei giovani è precario. Istat: I giovani? Precari, sottopagati e i più infortunati sul lavoro. Uno su tre non trova lavoro.

Ma il governo imita Maria Antonietta: «Se non hanno pane, che mangino brioche!» (S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche). Alla moglie di Luigi XVI (che forse neanche pronunciò la terrificante frase) non è andata nel migliore dei mo(n)di possibili...

Stracquadanio: La sinistra vince sul Web perché non fanno un cazzo. Brunetta: Siete l'Italia perggiore...

Detto da esponenti di un governo che ci ha riportato al 120% del Rapporto Debito/Pil, come quasi 20 anni fa, ci chiediamo chi siano i veri fannulloni e gli utili idioti nel 2011... Non certo chi lavora 10 ore al giorno per 1000 euro, o no?

Complimenti a chi ci governa per il savoir faire! Passare agli insulti, ci conforta: il declino è ormai un piano inclinato, e non siamo fan del declinismo. Ci darete anche le brioches quando non arriviamo a fine mese? Poi, dopo, - la storia insegna - c'è solo la Presa della Bastiglia. Fermarsi un attimo a riflettere, no? Quando una classe dirigente è alla frutta, si dimetta. Il dessert ce lo risparmi, grazie!

UPDATE: Dopo circa 48 ore è arrivato il dietrofront del ministro: scuse ai precari. Alla buon'ora...

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