lunedì 27 gennaio 2014

Don't cry Argentina!

Nel periodo della Grande depressione del ’29, gli Stati Uniti portarono il costo del denaro a zero senza effetti per l’economia. E la trappola della liquidità fece il resto.
Stesso destino toccò al Giappone con la Grande deflazione degli anni ’90.
Attualmente, con un tasso d’interesse che tende allo zero, il rischio che in Europa (ed in Italia in particolare) si entri nella trappola della liquidità non appare del tutto infondato.

In effetti, il rischio esiste, dopo aver salvato solo banche e big companies.

ORA vogliamo parlare di quel Nobel Paul Krugman che additava l'Argentina come esempio per la Grecia? Ah, ecco: "Troppo peronismo, troppo monopolismo", ha ragione Giulio Sapelli.

Don't cry Argentina!

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