venerdì 9 ottobre 2015

"Visto com'è andata?" ve lo chiedo io. A primavera.

‎Renzi‬ ha sempre avuto i numeri per le ‪‎Riforme‬. O di qua o di là. A parte i teatrini della FI in subbuglio. Non ho mai avuto dubbi. Quindi, quando chiedwe: "Visto com'è andata?", fa una domanda retorica. Altra cosa è invece vincere a ‪‎Roma‬, in una città allo sfascio, governata per una vita da Rutelli-Veltroni-Marino e per una tragica parentesi da AleDanno. Lì, come si dice, il più pulito ha le pulci. E non votano Senatori. Ma cittadini, tartassatissimi (lo 0,4% del reddito finisce per pagare i debiti della città e delle sue mostruose Municipalizzate), infuriati e costretti a vivere in una città sporca e senza mezzi pubblici (va la metà dei mezzi ‪Atac‬ se va bene..., denuncia ‪Sergio Rizzo‬). Ai romani non puoi promettere strapuntini o poltrone, prebende, panem et circenses perché la festa è finita, i soldi non ci sono. Lì non ci sono ‪‎80 euro‬ da distribuire. Lì puoi solo promettere lacrime-e-sangue. Il che non è uno di quei programmi che portano i cittadini a votare. E se vanno al voto è per protestare con ‪LegaPound‬. E in campagna elettorale, sugli ‪#‎scontrini‬, si sa: sui rimborsi spese hanno il copyright i ragazzi del ‪‎M5S‬. In questo bel clima da Ultimi giorni di Pompei, al cinema arriva ‪Suburra‬. Il film sulle lunghe ombre di Roma: insomma, fra le tenebre, di solito spunta il diavolo. Quello che - come ormai il ‪‎PD‬ - fa le pentole ma non i coperchi. "Visto com'è andata?" ve lo chiedo io, allora . A primavera.

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