martedì 8 gennaio 2013

A Fassina e Vendola. Lor signori, sanno qual è la posta in gioco, se il PD perde la Lombardia?

"Profondo Nord". Se fossi un giornalista disoccupato, aprirei un blog. Ed andrei a video-intervistare tutti i Piccoli, quelli che racconta Dario Di Vico, da Arcore a Vimercate; e poi da Limonta a Lecco; e poi, nella Bergamasca; i paesini di Sondrio; e la Bassa, da Cremona a Mantova, fino a Pavia... No, cari Fassina e Vendola - anima pura della sinistra senza se e ma - ebbene, no: non si vince solo a Milano. il Nord è vasto, popolato. E la crisi sta mordendo i "piccoli brianzoli" che avevano un tenore di vita da piccoli-Depardieu-di-provincia, e che fino a ieri non volevano neanche affittare ai cinesi che, timidamente, si affacciavano alle agenzie immobiliari... Ma ora, eccome se li cercano, "i cinesi".

Ricordatevi: "il piccolo brianzolo" non si rassegna, e vede - nonostante le delusioni - in Maroni/Tremonti uno "scudo protettivo anti globalizzazione". Il PD lo sa o no, qual è la posta in gioco, se perde la Lombardia? Primo, rischia il Senato. Secondo, rischia il Nord. Che già sente "profumo di devolution", la prima tappa per la secessione. Mica la Jugoslavia, per carità; ma la Repubblica Ceca e la Slovacchia, non vi dicono proprio niente?

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.