giovedì 24 gennaio 2013

Eretici digitali. Da Mps a Apple, gara a chi "brucia" di più in Borsa. Nel silenzio dei media

Mps ha bruciato in Borsa 500 milioni di euro, quando tutti sapevano che una cattiva politica stava affossando il Monte dei Paschi.Ma non è l'unica bolla che si sgonfia. Wall Street c’è anche una certa Apple che ha bruciato in poche settimane 175 miliardi di dollari (fonte: Bloomberg), sulle ali del Buzz e del Viral marketing. Per carità: nel caso di Apple non c’è “dolo”. Non c’è un caso Parmalat, nel caso Apple, e ci mancherebbe. Mps, è un caso più scottante.

Ma un fil rouge che lega le bolle esiste eccome: il demonio della disinformazione. La Fatwa dell’InfoTainment che emoziona, ma non svela. La hubrys del guru digitale con milioni di Follower. Valanghe di articoli che pompano un titolo, senza esaminarne i punti deboli, senza analizzarne i bug, e dunque innescando la sindrome del “Gigante dai Piedi d’Argilla”, sono nocivi. Sono Titoli Tossici. Come il Blog Melamente Assorto e il nostro Mela Marcia hanno sempre denunciato, a chiare lettere. Ma gli Eretici digitali, eravamo noi. Non i ParaGuru, che facevano black propaganda, sapendo di farla.
Certo, Apple ha la possibilità di riprendersi, se seguirà i mercati emergenti e le Leggi del mercato. Mps, francamente, non saprei.
La Finanza non è ancora uscita dalla crisi innescata ai tempi degli scatoloni di Lehman Bros. E lo scandalo continua ad essere un mondo dell’informazione che non sempre fa chiarezza e vero giornalismo, con la schiena dritta, ma troppo spesso fa SOLO propaganda. O no?

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.