domenica 24 novembre 2013

I genovesi non sono tirchi, ma vittime di un incantesimo

I genovesi pagano un biglietto 1.60 euro contro 1.20 degli utenti dell'Ataf fiorentina privatizzata. L'Ataf di Firenze è in attivo, quella di Genova sprofonda nei debiti. Ma non contenti, i genovesi preferiscono farsi aumentare l'Irpef - dunque le tasse - pur di conservare un'azienda tecnicamente fallita. Poi, se un'azienda emigra e delocalizza all'estero, per cercare tasse più basse e qindi investire in R&D per sopravvivere nella globalizzazione, nessuno si chieda "perché". Ma se mai, "perché no".

No, i genovesi non sono tirchi, altrimenti vorrebbero pagare meno il biglietto dell'autobus. I fiorentini però mi sembrano più astuti, o no? L'Alitalia è fallita perché aveva i prezzi più cari e il servizio più scadente: ricordiamocelo.

No. I genovesi non sono tirchi, ma vittime di un incantesimo, sì. La "malia del finto comunismo".

Ps: I poveri vanno sull'autobus e pagano 40 centesimi in più che a Firenze. I ricchi vanno in auto. I radikal-chic in moto e bici, quindi non pagano la "tassa" sui poveri.

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