martedì 19 novembre 2013

Valorizzare il FattoreD nella pubblicità? Yes, we can!

Verso una nuova cultura di genere. "Si svolge oggi, 18 novembre 2013, la nona conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale organizzata da Pubblicità Progresso. La Conferenza ha l’obiettivo di stimolare l’attenzione su “temi caldi” quali i comportamenti discriminatori che non permettono di considerare la diversità di genere come un valore ma perpetuano il concetto di discriminante".
Intervengono: Alberto Contri (presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Salvatore Natoli (filosofo), Lorella Zanardo (scrittrice), Marco Lombardi (Presidente Young&Rubicam Itlaia e docente Università IULM), Vicky Gitto (EVP, Direttore Creativo Esecutivo Young&Rubicam Group), Patrizia Zappa Mulas (attrice e scrittrice), Francesca Zajczyk (docente Università degli Studi Milano Bicocca), Roberta Cocco (direttore Microsoft Italia) che con Giovanna Maggioni (direttore UPA), Francesco Morace (fondatore Future Concept Lab)  e Claudia Parzani (Presidente Valore D e Partener di Linklaters) ha preso parte alla tavola rotonda “Lavoro, rappresentanza, leadership: quanto costa non valorizzare la diversità?” guidata da Alessia Maccaferri  (giornalsta NòVa24, Il Sole 24 Ore).

Oggi in Italia l'immagine delle donne nella pubblicità è spesso fuori fuoco: vediamo spot sessisti oppure con un'immagine femminile ridotta a stereotipo o antiquata. Come raccontare le donne di oggi anche nelle inserzioni advertising, partendo dalla campagna I'm a Girl di Bloomberg?

Valorizzare il FattoreD nella pubblicità? Yes, we can!

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