martedì 15 ottobre 2013

Fabio Fazio e i compensi da Star economy. Molto rumore per nulla?

"Non giudico sui compensi altrui, soprattutto se possono essere sostenuti dalla pubblicità e se hanno un senso e fondamento produttivo, giudico gli sprechi e gli eccessi ingiustificati e improduttivi. Quello che chiedo ai potenti della Tv è di ricordarsi più spesso di chi lavora dietro le quinte, non solo di straforo durante l'ultima puntata...
Anche le maestranze contribuiscono al successo di un programma e quindi permettono compensi a tanti zeri a chi ci mette la faccia" scrive Stefano Belviolandi di ChannelBiz. Vero. Un prodotto editoriale nasce dal contributo di tutti, e mai solo dallo zampino finale delle Star. La "Stars economy" esiste e nessuno vuole abolirla: ma Adriano Olivetti ha ben spiegato che fra il meno noto dei lavoratori e il Ceo, non deve esserci un gap superiore a 10-20 (massimo 30) volte.
  
Il pauperismo non esiste e chi scambia certe polemiche per pauperismo, non conosce l'Abc dell'economia. In Italia gli stipedi sono troppo bassi e troppo tassati. Il problema è la Pubblica Amministrazione che vive al di sopra delle sue possibilità, secondo la lettera di Trichet e Draghi. Mica saranno pauperisti i banchieri centrali? Ma va là: vogliono che le aziende pubbliche non vadano in rosso. Perché i contribuenti non possono essere tassati per salvare le aziende pubbliche che non vanno in pari. Quindi? Le aziende pubbliche possono pagare bene SOLO SE non fanno debiti. Il problema non è quanto guadagna la trasmissione di Fabio Fazio, ma quanti debito ha la RAI. Il giorno in cui la RAI farà profitti o sarà in pari, potrà pagare gli stipendi che vuole a chi vuole: trasparenza e meritocrazia. Il resto sono chiacchiere. Semplice, no? Si chiama Mercato. Libero mercato.
  
Dopo il divario culturale, in Italia andrà superato il divario nelle conoscenze economiche. Se un'azienda spende più di quanto incassa, va ristrutturata. E un'azienda che fa debiti, non può dare gli stessi stuipendi alti delle aziende sane che non fanno debiti, ma registrano profitti! Vedi le richieste di Almunia per lo stipendio di Alessandro Profumo a Mps. Ma gli italiani ignorano tutto ciò e su Fabio Fazio fanno polemiche inutili. Invece dovrebbero fare presente: la tua azienda è indebitata o no? A quanto ammonta il deficit? E chi ripiana i debiti dell RAI, lo Stato o no? Con le nostre tasse o no?

La Celebrity's Economy fa bene all'economia quando l'azienda che paga è in salute e può permetterselo. E non fa debiti per pagare certi mega stipendi. Il problema non sono i mega stipendi, è ovvio; ma i buchi che i certi cachet provocano nei bilanci aziendali. Ovvio che se l'azienda (pubblica o in privata) fa profitti può remunerare le sue Star come preferisce. Ma se fa debiti, NO.

Non mi interessa sapere che Fabio Fazio sia lo stuoino del PD. Lo sembra, in effetti. La verità è che è più SOPORIFERO di tanti blogger e non racconta MAI NULLA D'INTERESSANTE. Il suo programma è l'unico o quasi che però parla di libri in Tv e per questo ci dobbiamo accontentare. Come ci dobbiamo accontentare di tante cose in Italia, ahimè. Molto rumore per nulla?

PS: ORA VOGLIAMO CONOSCERE I COMPENSI DI BRUNO VESPA, eh?



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