mercoledì 25 novembre 2009

Sono 140 milioni le donne vittime di violenze: in piazza sabato, per dire NO alla violenza sulle donne

"La Giornata internazionale contro la violenza alle donne deve rappresentare - sostiene il presidente Giorgio Napolitano - un'occasione per riflettere su un fenomeno purtroppo ancora drammaticamente attuale, individuando gli strumenti idonei a combatterlo in quanto coinvolge tutti i paesi e rappresenta una vera emergenza su scala mondiale".

Secondo i dati forniti dalla conferenza sul tema, svoltasi a Roma in occasione del G8, sono più di 140 milioni le donne vittime di violenze di ogni tipo. Matrimoni forzati, spose bambine, mutilazioni genitali, stupri di guerra: "Il dolore di quelle donne, di quelle bambine riguarda tutti noi, anche perché la barbarie della violenza contro le donne non è stata estirpata neppure nei paesi economicamente e culturalmente avanzati" conclude Napolitano.

In Italia, il caso dei fischi alla Nunziatella (contro le prime sette donne entrate nella scuola militare...), la dice lunga: il machismo è una metastasi che non risparmia neanche le alte sfere statali.

Se volete dire no alla deriva sessista, al patriarcato strisciante dell'intera società italiana, se volete dire basta contro la violenza maschile sulle donne, potete scendere in piazza a Roma sabato 28 novembre.

Sabato 28 novembre

Manifestazione nazionale a Roma

Quest'anno la giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne sarà segnalata tra le altre iniziative anche da una manifestazione nazionale organizzata dalle donne e indipendente dai partiti che si terrà sabato 28 novembre a Roma.
Adesioni e motivazioni
sul sito torniamoinpiazza.it

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