martedì 5 febbraio 2013

Retoriche dell'intransigenza. E la distruzione creatrice

 L'economista Albert Hirschman ha spiegato, nel libro "Retoriche dell'intransigenza", come le retoriche reazionarie abbiano tentato, dal '700-800, di paralizzare ogni progresso civile o sociale: "Questo ucciderà quello", così Victor Hugo narra l'avvento del libro stampato che uccise le cattedrali. Oggi si direbbe: welfare o redditi minimi garantiti creano irresponsabilità. Quanto ai matrimoni gay, è la cattedrale dell'unione uomo-donna a soccombere, chissà perché" (scrive Barbara Spinelli).Ma in realtà, reddito di cittadinanza e matrimoni gay fanno parte del ciclo innovazione/recessione di Schumpeter.

Ma la Distruzione creatrice ha dimostrato di Joseph Alois Schumpeter chelo sviluppo segue vie complesse, secondo un approccio dinamico.

"La teoria delle innovazioni consente a Schumpeter di spiegare l'alternarsi, nel ciclo economico, di fasi espansive e rececessive. Le innovazioni, infatti, non vengono introdotte in misura costante, ma si concentrano in alcuni periodi di tempo - che, per questo, sono caratterizzati da una forte espansione - a cui seguono le recessioni, in cui l'economia rientra nell'equilibrio di flusso circolare. Un equilibrio però, non uguale a quello precedente, ma mutato dall'innovazione. Le fasi di trasformazione sotto la spinta di innovazioni maggiori vengono definite da Schumpeter di "distruzione creatrice", alludendo al drastico processo selettivo che le contraddistingue, nel quale molte aziende spariscono, altre ne nascono, e altre si rafforzano." (Wikipedia)

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