mercoledì 7 settembre 2011

Kate è libera!

Kate ha ottenuto l'asilo politico. La battaglia per liberare Kate ha avuto successo. La giovane nigeriana, se fosse stata estradata, avrebbe subìto la lapidazione perché aveva rifiutato un matrimonio imposto. La lotta contro il patriarcato è alla base di ogni lotta di liberazione. Una mia trisabola che rifiutò un matrimonio forzato , venne segregata in casa, a vita.... Solo poco più di un secolo fa...

La campagna contro i matrimoni imposti ha avuto un primo lancio a Torino, il 21 ottobre 2008, alla presenza di Marianne Vorthoren, responsabile del progetto contro i matrimoni forzati e coordinatrice campagna a livello europeo, Tariq Ramadan presidente del European Muslim Network, Hamza Roberto Piccardo, direttore islam-online.it e Patrizia Khadija Dal Monte responsabile del progetto in Italia.

"Si tratta di promuovere una campagna di informazione, e non di repressione, una campagna dal basso, al fine di accendere i riflettori su tradizioni culturali che spesso associano impropriamente questo costume alla religione e la cui sopravvivenza nella società occidentale è chiara nell’esperienza dei nostri partner europei".

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