mercoledì 27 luglio 2011

W

La chiamano Double Dip. Si tratta di una curva che, invece di risalire a V dopo una crisi, ripiomba giù nella crisi economica. I licenziamenti di Cisco e Rim Blackberry (in realtà, dovuti a ristrutturazioni a causa di miopia e sbagliate scelte strategiche) non lasciano scampo: la Corporate America licenzia. La W è lo spettro che si aggira per le Borse. Altro che Marx.

Per carità: nel '29-32, la prima depressione, seguita da una seconda '37-'38 (da cui il nome crisi a W o double dip), portò la disoccupazione al 20%. Il doppio di oggi, negli Usa è al 10%.

Ma Obama deve stare attento: da un lato c'è lo spettro del Debito. Dall'altro, la Doppia curva che Wall Street teme. E nessun Presidente Usa è stato mai rieletto con una disoccupazione a due cifre. Barack è il funambolo che cammina sulla fune evitando di cadere di qua o di là...
Le prossime saranno le elezioni USA più dure, e quindi senza esclusione di colpi, di sempre. Wall Street non perdona chi fa errori, anche se l'errore principale (la madre di tutte le sventure) è da imputare a George W. Bush e Mister Greenspan. Se fossi in Barack, farei un consulto con Roubini ma anche i guru neo Kennesiani per chiedere il classico: Che fare? A George Soros, che va in pensione (ma a modo suo), chiederei di approntare un progetto Big Society per rispondere ai bisogni delle persone che perdono lavoro. Anche a Bill Gates chiederei qualche consiglio in fatto di Education e Health.

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