giovedì 2 maggio 2013

Boldrini contro il Far-Web. E la libertà d'espressione, dove sta?

Vivo in un Paese in cui vengono sistematicamente violati gli account di posta elettronica di Parlamentari dello Stato italiano, e nessuno o quasi si scandalizza, e in cui un Presidente della Camera non difende con fermezza la libertà d'espressione sul Web. Ma i cardini del pensiero Liberale in Italia, sono carta straccia?
  
Boldrini e l'anarchia del Web. La solita fiera delle banalità. Se uno è minacciato, denunci, nomi e cognomi o nickname alla Postale. Ci risparmi il Far-Web, grazie.

Lo Stato Etico censura, combatte la libertà d'espressione, spia e tortura i cyber-dissidenti, chiude siti e profili sui social network, legge la posta di "chi non è allineato". L'Italia ha già conosciuto, purtoppo, gli orrori del totalitarismo: sotto il fascismo. Evitiamo derive pericolose. Le libertà individuali vanno sempre tutelate. Invece, vanno perseguiti i reati.

Non vogliamo emulare Cina o Iran. 




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.