giovedì 20 febbraio 2014

La lezione dei ragazzi di Kiev.

Lord Byron morì per sostenere la guerra d'indipendenza greca contro l'Impero ottomano. Oggi i giovani di Kiev, che chiedono più Europa, muoiono sulle barricate. E di "Byronic hero", non c'è più ombra.

Non ci sono più i Lord Byron che combattevano fino alla morte per l'indipendenza greca. Nessun giovane europeo parte per Kiev (invece diversi italiani partirono ancora per Sarajevo 20 anni fa!). Nessuno oggi, temo, lancerebbe lo J'accuse di Matteotti, massacrato dai fascisti. Probabilmente sono tutti impegnati a scambiarsi messaggi su Whatsapp. Un Vaffa virtuale. Per questo mi commuovono i ragazzi di Kiev: combattono, rischiando la vita, per le loro idee europeiste. Però, ammettiamolo, in Italia i ragazzi che hanno combattuto per le loro idee (giuste o sbagliate che fossero, anzi, spesso, parecchio fuorvianti) hanno sempre pagato caro, tutto.

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