Secondo Martin Amis la prima Rivoluzione Sessuale, quella nata negli anni '60-'70, è fallita: lo ha detto nell'intervista ad Antonio Monda su Repubblica, dove parla di occasione mancata per il femminismo storico. Chissà invece che ne sarà della seconda rivoluzione sessuale, quella delle Quintastics (il neologismo è copyright del Daily Telegraph): le 50enni senza età, Fifty-something, capitanate da Madonna, Sharon Stone, Julianne Moore, Meryl Streep, Emma Thompson e perfino l'altera Condoleezza Rice... Tra le Quintastics c'è chi cede al tossico botulino (anche con esiti deleteri, pericolosi se non catastrofici per la salute!), e c'è chi invece come Meryl Streep punta sulla felicità domestica e professionale (ricetta a base di figli, cibo, tanto lavoro e una sessualità spensierata) per non cedere all'età anagrafica.
Scrive Repubblica.it: "Senza arrendersi, come scrive il Telegraph, a quello che Picasso chiamava "l'autunno della vita di una donna", e senza cedere al pensiero di avere ormai "più ieri che domani davanti a sé...". Una nuova generazione, che a partire dal 2010 potrà contare ragionevolmente su altri trent'anni di vita attiva e dinamica, quando soltanto 50 anni fa, la menopausa era considerata quel traguardo oltre il quale l'esistenza femminile diventava, davvero, un autunno dei sentimenti e della sessualità".
Chiosa Germaine Greer sulle Over-Fifty: "Una donna adulta non ha bisogno di mascherarsi da ragazzina per restare al centro dell'esistenza". Si può essere dinamiche 50enni anche senza interventi cyborg sul corpo delle donne
Sono una quintastics: possibile che a noi, miracolate, siano state risparmiate le discriminazioni sessuali riservate alle altre? O che, in quanto quintastics, si sia avuta un'arma in più per fronteggiarle e respingerle?
RispondiEliminaIl dibattito è aperto
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