venerdì 21 maggio 2010

Il TG1 minzolinista "dimentica" donne, precari e disoccupati: NO ai bavagli!

"Oggi l'informazione del Tg1 è un'informazione parziale e di parte. Dov'è il Paese reale? Dove sono le donne della vita reale? Quelle che devono aspettare mesi per una mammografia, se non possono pagarla? Quelle coi salari peggiori d'Europa, quelle che fanno fatica ogni giorno ad andare avanti perché negli asili nido non c'è posto per tutti i nostri figli? Devono farsi levare il sangue e morire per avere l'onore di un nostro titolo.
E dove sono le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro? Un milione di persone, dietro alle quali ci sono le loro famiglie. Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? E i quarantenni ancora precari, a 800 euro al mese, che non possono comprare neanche un divano, figuriamoci mettere al mondo un figlio? E dove sono i cassintegrati dell'Alitalia? Che fine hanno fatto? E le centinaia di aziende che chiudono e gli imprenditori del nord est che si tolgono la vita perchè falliti? Dov'è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare? Quell'Italia esiste. Ma il tg1 l'ha eliminata".

[Fonte: La lettera di Maria Luisa Busi al "Direttorissimo" Augusto Minzolini]


Gli "invisibili" non sono mai stati al centro del TG1 in tutta la sua storia. Ma è vero che il Minzolinismo "è il governo che si fa tg": non banale censura (stile Iran o Cina), ma qualcosa di più subdolo e pericoloso. Un laboratorio di cui già ci ha raccontato Draquila di Sabina Guzzanti. Un esperimento di cui i mediattivisti di Indymedia nel mattatoio della Diaz e nella "macelleria sudamericana" di Bolzaneto videro, e subirono sulla loro pelle e nella loro nuda carne, i primi (scomposti, imbarazzanti e virulenti) tragici vagiti. Oggi anche i volti noti del giornalismo prendono atto che non è solo mignottocrazia (che offende le donne), ma questo approccio ha in nuce qualcosa di ben più insidioso. Meglio tardi che Mai!

Solidarietà a tutte le vittime dell'autoritarismo (da Cuba all'Iran, da sinistra a destra, passando per il TG1 :). Le libertà di espressione e di informazione sono preziose per tutti!

Da Repubblica.it: LO SPECIALE. TUTTE LE INFO, COME FIRMARE: AUDIO, FOTO, VIDEO

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