L'economista Alberto Alesina, professore all'Università Harvard a Cambridge, vuole davvero una riforma delle pensioni ? O solo una mezza-riforma delle pensioni (relativa all'altra metà del cielo)?
Mi spiego: ha ragione a ricordarci quanto l'Italia sia Piigs (una delle due i sta per Irlanda, l'altra per Italia) con un debito pazzesco e crescita asfittica da anni. Ha ragione a farci la predica su mancate liberalizzazioni, riforme eccetera. Ma poi torna sempre sulla riforma delle pensioni: e, anche se non lo dice esplicitamente (o non ricordo!), è evidente che vorrebbe allineare l'età pensionabile delle donne nel privato a quella degli uomini.
E le donne sarebbero disposte a un sarcificio per salvare il paese dal rischio default Argentino o da una crisi in insalata Greca?
Forse potrebbero anche sacrificarsi (come vestali), ma senza ottenere in cambio nulla?
Che ne so: asili nido e dell'Infanzia con orari più flessibili? Part-time meno centellinati? Tele-lavoro più diffuso? Periodi sabbatici lungo tutto l'arco pediatrico? Maternità vera anche per le lavoratrici precarie?
Ok: qualche sacrificio si potrà anche chiedere alle donne. Ma non "a costo zero" come al solito... O no?
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