"Questo è un libro che, nonostante non tratti esclusivamente di donne, si può definire un tributo all’altra metà del cielo. Donne combattive, donne fragili, donne annichilite, donne risolute, donne violate o donne piene di aspettative per un lavoro da apprendista. Qual è l’atteggiamento della Cantini nei confronti delle donne sconfitte?" Domanda Marilù Oliva di CarmillaOnLine, e Grazia Verasani (di cui è uscito l'ultimo libro, Di tutti e di nessuno, edizioni Kowalski, ultimo capitolo della trilogia Quo vadis, Baby? e Velocemente da nessuna parte) risponde senza peli sulla lingua.
Verasani commenta: "L’arroganza del potere machista, camuffato da galanteria d’altri tempi, è corrosivo e ingiurioso per tutte quelle donne i cui meriti vengono scavalcati da chi si fa connivente di un regresso culturale di cui la sinistra non riesce, ahimè, a essere antagonista".
Forse non tutto è condivisibile per tutt*, ma è senza dubbio uno spunto di riflessione per tant*
[Fonte: CarmillaOnLine.com]
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