lunedì 12 ottobre 2009

Moises Naim: In alcuni paesi essere donna rappresenta un'insidia

"Secondo l'Economist, l'aumento delle donne con un lavoro retribuito ha contribuito alla crescita dell'economia mondiale più ancora dell'incredibile sviluppo della Cina o dell'introduzione delle nuove tecnologie". Negli ultimi 40 anni, due su tre posti di lavoro creati nel mondo sono occupati da donne.
Moises Naim è ottimista, ma forse non del tutto convinto che sia tutt'oro quel che luccica. "È tuttora enorme la sperequazione tra salari, opportunità, autorevolezza, accesso all'istruzione, alla salute e, nei paesi più poveri, al cibo, esistente tra uomini e donne" (Fonte: IlSole24Ore.com).

E conclude che "in alcuni paesi essere donna è molto pericoloso".

Forse in Italia? Macché! Però Naim potrebbe farsi un Grand Tour nell'Italia berlusconiana: chissà cosa potrebbe scoprire nel Gender Divide nell'accesso alle cariche pubbliche e alle istituzioni.

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