giovedì 1 marzo 2012

Il monopolio della violenza (Thomas Hobbes)

Lo Stato, in quanto tale, ha il monopolio della Violenza: se non l'avesse, non sarebbe uno Stato. Thomas Hobbes ci ha spiegato che se non vogliamo essere "homo homini lupus" dobbiamo, noi tutti, diventare pecorelle mansuete, agli ordini di chi ci guida. La Democrazia ha regolato questi rapporti, ma la violenza è appunto un monopolio, che deve rimanere saldo nelle mani dello Stato (se vuole essere Stato). Lo Stato non può tollerare enclaves anarchiche, mafie e altri professionisti (meglio: professionisti altri) della violenza. Dopo aver vissuto la guerra civile inglese, l'autore del Leviatano aveva toccato con mano a quale livelli di violenza può giungere l'uomo. Dunque: le pecorelle siamo noi (da cui i fascisti trassero il monito mussoliniano ed eversivo: "meglio un giorno da leoni che cento da pecora").

I monopolisti della violenza devono però essere professionali: se non lo sono, e scadono nella "macelleria messicana" come Diaz e Bolzaneto, cadono i princìpi dello "Stato di Diritto". Le sospensioni dell'Habeas corpus e delle garanzie costituzionali non sono ammesse: quando accadono, sono un orrore. Da sanzionare.

Chi vuol diventare "professionista della violenza", sottraendo il monopolio allo Stato, SA a che cosa va incontro: allo scontro, duro e senza pietà. Perché il monopolio della violenza è un principio indiscutibile per uno Stato di Diritto. Perché lo Stato non può cedere "territori" a nessuno: le concessione di T.A.Z autonome (centri-sociali) è un limite invalicabile per lo Stato. Ogni volta che - Genova, Val di Susa, lo stadio sotto Acab... - la piazza occupa un millimetroquadrato più del necessario e lo libera dalle Leggi dello Stato, lo Stato deve intervenire con i suoi professinisti.

Oggi scrive Adriano Sofri su La Repubblica: "A Pier Paolo Pasolini che, attenzione!, nella famosa poesia diceva anche ai giovani: "Siamo ovviamente d'accordo contro l'istituzione della polizia". Sentito? E addirittura "ovviamente".

E poi li rimproverava perché non se la prendevano con la magistratura: "Ma prendetevela con la Magistratura, e vedrete!".

Ma i monopoli di Stato, non si toccano. E, si sa, chi tocca i fili...

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